Vespa GTS 310, lo scooter dei record
Grazie al nuovo motore da 25 CV è il vespone più potente e più veloce mai andato in produzione negli 80 anni di storia dello scooter di Pontedera
La novità della Vespa GTS 310 è nel nuovo motore di 310 cm³ che le dà il nome e ne fa la Vespa dei record: la più potente e la più veloce mai andata in produzione nei suoi 80 anni di storia. La velocità massima non viene dichiarata, la potenza sì ed è dell’ordine di 25 CV. Uno sviluppo che rende ancora più divertente la regina degli scooter, più brillante e anche più godibile sulle lunghe percorrenze.
Il motore cambia parecchio
Il propulsore deriva dalla precedente versione di 278 cm³ ma è cambiato profondamente perché l’aumento di cilindrata non è stato ottenuto con una maggiorazione dell’alesaggio ma agendo sulla corsa, portata da 63 a 70,1 mm. Sono cambiati oltre il 70% dei componenti perché l’intervento ha toccato molte altre parti. Sono nuovi gli iniettori e il cilindro è stato disassato rispetto all’albero motore per ridurre gli attriti, è nuovo il sistema di avviamento ed è cambiato il disegno del carter così che è stata ridotta sensibilmente la rumorosità meccanica e quella della cinghia di trasmissione. L’adeguamento ai limiti imposti dalla normativa Euro 5+ sarebbe dovuto costare qualcosa in termini di prestazioni, invece sono state ottenute più potenza e anche più efficienza, per cui si sono ridotti i consumi.
Ci sono tre versioni
Questa nuova edizione del “Vespone”, il modello più grosso della gamma, viene prodotta in tre versioni: Vespa GTS nelle tinte Beige Avvolgente, Nero Convinto e Verde Amabile metallizzati, con i profili della scocca, i fregi del “cravattino”, la molla della sospensione anteriore, la cornice del faro e la cover del silenziatore cromati, mentre. la sella grigia è abbinata alle manopole, agli inserti in gomma sulle pedane poggiapiedi e ai cerchi ruota, tutti dello stesso colore.
La versione Vespa GTS Super è in Bianco Innocente, Rosso Coraggioso e nel metallizzato Nero Convinto, con i cerchi color grafite con finitura diamantata, la sella in doppio rivestimento, numerose cromature e dettagli come le manopole, gli inserti in gomma sulle pedane e la molla della sospensione anteriore in nero.
Ancora più sportiva – lo dice il nome stesso – la Vespa GTS SuperSport. Cinque le colorazioni disponibili, esaltate da nuove grafiche: le tinte lucide Blu Eclettico e Bianco Innocente, e quelle opache Grigio Travolgente Opaco, Nero Convinto Opaco e Verde Ambizioso. Si abbinano ai cerchi color grafite con grafica dedicata ed ai numerosi dettagli neri, in particolare il profilo che corre lungo la scocca. Il “cravattino” sullo scudo ha una finitura carbon look con fregi arancio fluo. La sella è nera.
Ecco la versione Super Sport
La tecnica è collaudata
La parte tecnica invece è uguale per tutte ed è quella che già conosciamo: scocca in acciaio che funge da carrozzeria e da telaio portante, con il gruppo motore montato centralmente che ha anche funzione di braccio oscillante della sospensione posteriore a due ammortizzatori. All’anteriore la sospensione a braccio oscillante con ruota trainata che costituisce un elemento irrinunciabile della tradizione Vespa. Freni a disco su entrambe le ruote di 12” e gli ausili di prammatica: controllo di trazione e sistema antibloccaggio in frenata ABS, tutti di serie.
Naturalmente anche qui ci sono il faro circolare e gli indicatori di direzione a LED, il sistema keyless che permette di fare a meno della chiave tradizionale, un ampio vano sotto la sella più un cassetto nel retroscudo con una presa USB per ricaricare lo smartphone.