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Vespa d’epoca - Con NapolinVespa Tour alla scoperta del capoluogo campano

“Wanna be napuletano?” è il motto di Ambra Serù e Dario Buonfantino, due giovani napoletani che dal 2012 organizzano tour su Vespa d’epoca alla scoperta della città campana e della costiera amalfitana attraverso percorsi ricchi di fascino artistico e naturalistico
Napoli, Amalfi e una Vespa
In sella a una Vespa d’epoca alla scoperta di luoghi, voci e suoni di Napoli e dintorni: è quanto offrono gli organizzatori di NapolinVespa Tour. Alcuni driver esperti accompagnano i turisti su alcune Vespa d’epoca in tour molto particolari. Ambra Serù e Dario Buonfantino, amanti delle Vespa d’epoca, dal 2012 fanno vivere ai loro ospiti l’essenza più vera di Napoli, le voci dei vicoli, la gestualità verace della città e gli scorci più belli. Le Vespa utilizzate sono modelli degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta: il fiore all’occhiello è la Audrey (ecco che tornano le Vacanze romane...), un’elegante modello faro basso del 1955. Poi ci sono Lollo, Sofia, Gregory e Bianca e ancora Totò, Peppino e La Malafemmena. Gli itinerari nella città sono tre: il Tour Classico (4 ore, 160 euro) punta alla scoperta del centro antico, patrimonio Unesco, cuore verace della città; tra monumenti, vicoli, chiese, panni stesi al sole e botteghe artigiane con sosta allo storico Caffè Gambrinus. Il Tour Panoramico (4 ore, 180 euro), invece, risale la collina di Posillipo tra scorci e vedute d’incantevole bellezza, giardini e scampoli di campagna e marine pittoresche; infine, c’è il Tour Young (120 euro), un itinerario più breve, due ore, che dal centro antico risale la collina di Posillipo. A questi si aggiungono altri tour più lunghi: il Tour Flegreo (5 ore, 180 euro) è invece l’itinerario che conduce alla scoperta dei Campi Flegrei tra vulcani, archeologia e mito, una vera e propria gita fuori porta che si muove su tratti di strade romane, edifici termali e anfiteatri storici raccontati da una guida esperta; infine, il Tour in Costiera amalfitana (una giornata, da 200 euro), invece, attraversa i piccoli paesini della Penisola sorrentina e della celebre costiera: da Sorrento passando per Minori, Positano, Amalfi e Ravello in un saliscendi di curve e tornanti e vedute mozzafiato. A tutti i viaggiatori viene fornito casco con cuffietta monouso; e per ogni itinerario c’è sempre la visita a un museo o a un sito d’interesse storico-artistico, e una o più soste per la degustazione dei sapori tipici del territorio.
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