Vespa e Andy Warhol insieme a Firenze
Le opere dell’artista americano e una grande installazione firmata da Simone D’Auria, con Vespa protagonista, si confrontano al Gallery Hotel Art di Firenze, sulla cui facciata sono ancorate 12 scocche decorate con immagini naturalistiche
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Arte, Vespa e design
Andy Warhol e Simone D’Auria: uno è il protagonista americano per eccellenza della storia dell’arte, l’altro un architetto e designer milanese. Insieme saranno presenti a Firenze per il nuovo capitolo del progetto urbanistico-culturale ideato dalla Lungarno Collection.
Le opere del maestro della Pop Art e l’installazione Freedom, che vede protagonista Vespa, rivisitata dal geniale artista milanese, creeranno un suggestivo percorso tra l’interno del Gallery Hotel Art e la facciata dell’albergo fiorentino.
Tra i sedici lavori di Warhol, due ritratti della serie dedicata a Marilyn Monroe e una serigrafia del ciclo Ladies and gentlemen. Non mancano poi le celebri lattine della Campbell’s soup, qui nella loro versione classica del 1967 e in quella con l’etichetta speciale creata per le olimpiadi invernali di Sarajevo.
Direttore artistico dell’operazione, Simone D’Auria, classe 1976, ha invece individuato in Vespa, icona universalmente riconosciuta dello stile italiano, la tela perfetta su cui dipingere il proprio messaggio. Recentemente riconosciuta come “opera di Design da tutelare” a livello mondiale, Vespa si fa così portavoce delle bellezze della natura: l’artista ha infatti dipinto le scocche di 12 vespe ognuna con un habitat naturale, dal deserto, alla foresta, passando per l’oceano, le montagne, il cielo e le nuvole, ancorandole poi alla facciata dell’hotel fiorentino.
“Vespa è un brand profondamente urbano che va ben oltre la sua funzione di mezzo elegante e facile per la mobilità quotidiana. - commenta Davide Zanolini, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Piaggio - Ci piace pensare che ‘arredi e vesta’ la città. Vespa è uno dei pochi oggetti fisici che rappresentano il Made in Italy, semplicemente perché del Made in Italy incarna i valori principali: creatività, innovazione, qualità, personalità forte e distintiva. Valori che Vespa porta ovunque nel mondo, in maniera autorevole e credibile e che ritroviamo presenti nella partnership con Lungarno Collection e nell’innovativa installazione pensata da Simone D’Auria”.
La mostra, allestita presso il Gallery Hotel Art (Vicolo dell'Oro, 5) di Firenze dove rimarrà fino al 31 dicembre, è visitabile e a ingresso libero .
Tra i sedici lavori di Warhol, due ritratti della serie dedicata a Marilyn Monroe e una serigrafia del ciclo Ladies and gentlemen. Non mancano poi le celebri lattine della Campbell’s soup, qui nella loro versione classica del 1967 e in quella con l’etichetta speciale creata per le olimpiadi invernali di Sarajevo.
Direttore artistico dell’operazione, Simone D’Auria, classe 1976, ha invece individuato in Vespa, icona universalmente riconosciuta dello stile italiano, la tela perfetta su cui dipingere il proprio messaggio. Recentemente riconosciuta come “opera di Design da tutelare” a livello mondiale, Vespa si fa così portavoce delle bellezze della natura: l’artista ha infatti dipinto le scocche di 12 vespe ognuna con un habitat naturale, dal deserto, alla foresta, passando per l’oceano, le montagne, il cielo e le nuvole, ancorandole poi alla facciata dell’hotel fiorentino.
“Vespa è un brand profondamente urbano che va ben oltre la sua funzione di mezzo elegante e facile per la mobilità quotidiana. - commenta Davide Zanolini, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Piaggio - Ci piace pensare che ‘arredi e vesta’ la città. Vespa è uno dei pochi oggetti fisici che rappresentano il Made in Italy, semplicemente perché del Made in Italy incarna i valori principali: creatività, innovazione, qualità, personalità forte e distintiva. Valori che Vespa porta ovunque nel mondo, in maniera autorevole e credibile e che ritroviamo presenti nella partnership con Lungarno Collection e nell’innovativa installazione pensata da Simone D’Auria”.
La mostra, allestita presso il Gallery Hotel Art (Vicolo dell'Oro, 5) di Firenze dove rimarrà fino al 31 dicembre, è visitabile e a ingresso libero .
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