Varazze, 42enne disabile viene aggredito da un gruppo biker rivale
Disabile, si ferma all’area di servizio per fare il pieno alla sua H-D a tre ruote, sulla quale è caricata in bella vista la carrozzella. La sua maglietta degli Hells Angels attira però l’attenzione di un gruppo di biker “avversario”, il cui capo, senza alcun pudore, gli sferra un pugno in pieno volto: “la prossima volta non indossi quella t-shirt”. Scatta la denuncia per lesioni
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Senza pudore
Squallida e penosa, la vicenda che vi raccontiamo ha portato ad una denuncia per lesioni aggravate. P.R. si ferma il 24 luglio scorso all’area di servizio di Varazze Sud con la moglie per fare il pieno di benzina alla sua Harley-Davidson a tre ruote, veicolo scelto a causa della sua disabilità. Il 42enne di Cuneo è rimasto infatti vittima, qualche anno prima, di un incidente stradale, perdendo così l’uso delle gambe. Con la carrozzella bene in vista sulla moto e una maglietta da simpatizzante degli Hells Angels acquistata come ricordo, P.R. viene aggredito da tre uomini di ritorno da un raduno spagnolo dei Bandidos, gang storicamente avversaria degli Hells Angels: S.B, 40enne di Prato e “sergente de armas” cioè “castigatore” del gruppo, gli sferra un pugno in pieno volto. A nulla sono servite le grida della moglie che, facendo notare la condizione fisica del marito, ha ottenuto dall’aggressore la seguente risposta: “Non me ne frega niente. La prossima volta non indossi quella maglietta”.
Quanto accaduto è costato a P.R 5 giorni di prognosi in ospedale e a S.B. una denuncia per lesioni gravi: grazie al filmato delle telecamere di sicurezza, la polizia stradale di Genova è riuscita infatti a risalire -tramite numero di targa- all’aggressore, che è stato così prontamente denunciato.
Squallida e penosa, la vicenda che vi raccontiamo ha portato ad una denuncia per lesioni aggravate. P.R. si ferma il 24 luglio scorso all’area di servizio di Varazze Sud con la moglie per fare il pieno di benzina alla sua Harley-Davidson a tre ruote, veicolo scelto a causa della sua disabilità. Il 42enne di Cuneo è rimasto infatti vittima, qualche anno prima, di un incidente stradale, perdendo così l’uso delle gambe. Con la carrozzella bene in vista sulla moto e una maglietta da simpatizzante degli Hells Angels acquistata come ricordo, P.R. viene aggredito da tre uomini di ritorno da un raduno spagnolo dei Bandidos, gang storicamente avversaria degli Hells Angels: S.B, 40enne di Prato e “sergente de armas” cioè “castigatore” del gruppo, gli sferra un pugno in pieno volto. A nulla sono servite le grida della moglie che, facendo notare la condizione fisica del marito, ha ottenuto dall’aggressore la seguente risposta: “Non me ne frega niente. La prossima volta non indossi quella maglietta”.
Quanto accaduto è costato a P.R 5 giorni di prognosi in ospedale e a S.B. una denuncia per lesioni gravi: grazie al filmato delle telecamere di sicurezza, la polizia stradale di Genova è riuscita infatti a risalire -tramite numero di targa- all’aggressore, che è stato così prontamente denunciato.
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andrebbe ritirata la patente della moto a vita... perchè non è solo un futile motivo.... ma l'essersela presa con un diversamente abile (lo sono anche io) solo perchè pensa di esser meglio..... a questo genio della strada.... lavori socialmente utili in strutture con i disabili obbligatoria per 3 anni; confisca della moto e divieto di aggregarsi a più di 3 motociclisti per 5 anni.... così vediamo se gli frega qualcosa.... e magari quel qualcosa è nelle sue parti basse posteriori.....
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che mai che capiti che geni simili se la prendano con un'agente in borghese armato..... o con un camionista grande e grosso.... ma fanno i gradassi solo con chi non si può difendere..... e purtroppo in italia spesso la fanno franca....
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