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Valentino saluta la Ducati senza troppe lacrime

A Valencia Valentino Rossi ha terminato la sua esperienza un Ducati tagliando il traguardo in decima posizione, dopo due anni il bottino raccolto dal Dottore è piuttosto magro. Solo tre podi, nessuna vittoria e un settimo e sesto posto a fine campionato

Un saluto sottotono

Valentino Rossi ha chiuso con un prestazione opaca la su avventura in Ducati, sul circuito Ricardo Tormo di Valencia il Dottore non è riuscito a fare meglio della decima posizione e sarebbe andata anche peggio se non ci fossero state alcune cadute davanti a lui... Un risultato che rispecchia  questa stagione mediocre: “È stato davvero un peccato che l’ultima gara con la Ducati sia finita in questo modo. Questa mattina nel warm-up bagnato le cose erano andate bene e, in condizioni simili, si sarebbe potuto fare un bel risultato. Invece questa situazione metà e metà è stata davvero difficile. La scelta delle gomme “slick” alla fine era quella giusta ma io in griglia avevo una moto molto diversa dall’altra come setting e non me la sono sentita. Con le rain all’inizio mi sentivo bene ma poi quando si è dovuto cambiare la situazione si è complicata. C’era solo una striscia sottile di asciutto ma io non riuscivo a mettere la moto dove volevo e appena uscivo da quella linea rischiavo molto. Ho potuto solo cercare di arrivare in fondo. Mi sarebbe piaciuto finire meglio questi due anni con la Ducati." Non ci sono ringraziamenti, non ci sono frasi ad effetto, soltanto il rimpianto di non essere riuscito a sistemare la situazione in due anni di rapporto e di non aver mai trovato la giusta intesa con Filippo Preziosi.

Nel 2013 cambia tutto

Il 2012 di Valentino si è chiuso leggermente meglio del 2011, Rossi è arrivato sesto in campionato con 163 punti, contro i 139 dell'anno scorso con settimo posto finale. Il miglior risultato di quest'anno è il secondo posto a Le Mans e Misano, mentre nel primo anno da ducatista aveva ottenuto un un terzo posto sulla pista francese, questi tre sono gli unici risultati a podio del campione di Tavullia. Domani Valentino salirà in sella alla M1 dopo due anni, secondo molti sarà veloce da subito poiché la moto, nella sua dinamica e nella ciclistica, è cambiata dalla M1 vincente che usata il Dottore: "Sono state due stagioni difficili ma lascio comunque tante persone con cui mi sono trovato molto bene e con le quali è stato bello fare le gare. Non so cosa aspettarmi, se di andare come andavo prima, la moto sembra vada piuttosto bene, non sono sicuro di quello che succederà, sono passati più di due anni duranti i quali ho guidato la Ducati, speriamo che ci sia bel tempo per provare il nostro potenziale sull’asciutto”. 
 
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