Valentino Rossi news, il Dottore confessa: “Ho preferito le moto alla Formula1”
Valentino Rossi è stato intervistato da Sky raccontandosi in esclusiva a “I Signori della MotoGP”. La rubrica andrà in onda questa sera alle 20.30 su Sky Sport MotoGP HD, il nove volte campione del mondo ha spiegato perché non è passato alla Formula 1 e fatto il punto sulla stagione del suo team Moto 3 VR46
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"Non me la sono sentita di smettere con le moto"
Questo fine settimana il Motomondiale correrà il Gran Premio di Aragon, tra i protagonisti più attesi c'è Valentino Rossi fresco vincitore nella "sua" Misano. Il Dottore si è raccontato alla rubrica “I Signori della MotoGP” che andrà in onda questa sera, ore 20.30 su Sky Sport MotoGP HD, spiegando il perché del no alla F1: “Una volta si facevano ancora molti test e quindi il pilota collaudatore stava in macchina tanto tempo per vedere il potenziale e per vedere se in un secondo momento si potesse veramente correre in F1. Sono andato a Valencia per fare un test insieme alla Ferrari ed è stato bellissimo, molto affascinante però sinceramente non me la sono sentita di smettere con le moto perché sapevo di avere ancora tanti anni buoni davanti, per una scommessa molto affascinante ma anche molto rischiosa, e quindi ho deciso di rimanere in MotoGP. Non mi sono mai pentito, penso di aver fatto la scelta giusta, anche perché poi ho vinto altri due Mondiali. Ho passato Stoner al cavatappi e Lorenzo all’ultima curva a Barcellona, solo per questo ne è valsa la pena. La F1 la seguo sempre, mi piace molto, mi piacciono Ricciardo e Bottas, che stanno andando forte, poi ci sono i grandi come Alonso e Vettel, che sono molto bravi. C’è anche Hamilton, che spesso viene a vedere le gare. Anche lì, in F1, ci sono tanti piloti giovani che stanno migliorando”. Da quest'anno il pesarese è anche uno scopritore di talenti e ha iniziato proprio una nuova avventura con il giovane Sky Racing Team VR46. Rossi ha affermato: “È un’avventura molto eccitante, dà gusto, è bella. Devo dire che se non ci fosse stata Sky non l’avremmo iniziata, ma sono molto contento di essere in questa avventura, soprattutto perché cerchiamo di dare una mano ai pilotini italiani come Fenati e Bagnaia in questo momento, in futuro magari anche ad altri. Vogliamo aiutarli ad arrivare a fare le gare con i grandi, le gare che contano. Cercando di fargli vincere i GP, come ha già fatto Fenati, e anche di vincere il Mondiale”.
Questo fine settimana il Motomondiale correrà il Gran Premio di Aragon, tra i protagonisti più attesi c'è Valentino Rossi fresco vincitore nella "sua" Misano. Il Dottore si è raccontato alla rubrica “I Signori della MotoGP” che andrà in onda questa sera, ore 20.30 su Sky Sport MotoGP HD, spiegando il perché del no alla F1: “Una volta si facevano ancora molti test e quindi il pilota collaudatore stava in macchina tanto tempo per vedere il potenziale e per vedere se in un secondo momento si potesse veramente correre in F1. Sono andato a Valencia per fare un test insieme alla Ferrari ed è stato bellissimo, molto affascinante però sinceramente non me la sono sentita di smettere con le moto perché sapevo di avere ancora tanti anni buoni davanti, per una scommessa molto affascinante ma anche molto rischiosa, e quindi ho deciso di rimanere in MotoGP. Non mi sono mai pentito, penso di aver fatto la scelta giusta, anche perché poi ho vinto altri due Mondiali. Ho passato Stoner al cavatappi e Lorenzo all’ultima curva a Barcellona, solo per questo ne è valsa la pena. La F1 la seguo sempre, mi piace molto, mi piacciono Ricciardo e Bottas, che stanno andando forte, poi ci sono i grandi come Alonso e Vettel, che sono molto bravi. C’è anche Hamilton, che spesso viene a vedere le gare. Anche lì, in F1, ci sono tanti piloti giovani che stanno migliorando”. Da quest'anno il pesarese è anche uno scopritore di talenti e ha iniziato proprio una nuova avventura con il giovane Sky Racing Team VR46. Rossi ha affermato: “È un’avventura molto eccitante, dà gusto, è bella. Devo dire che se non ci fosse stata Sky non l’avremmo iniziata, ma sono molto contento di essere in questa avventura, soprattutto perché cerchiamo di dare una mano ai pilotini italiani come Fenati e Bagnaia in questo momento, in futuro magari anche ad altri. Vogliamo aiutarli ad arrivare a fare le gare con i grandi, le gare che contano. Cercando di fargli vincere i GP, come ha già fatto Fenati, e anche di vincere il Mondiale”.
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