Salta al contenuto principale

Valentino Rossi: “La gara dello Sky Racing Team VR46 mi carica di adrenalina”

Moto3 news – Alla presentazione del nuovo Sky Racing Team VR46, svoltasi due giorni fa a Tavullia, c'era anche il padrone di casa Valentino Rossi, che quest'anno, punta al titolo in MotoGP. Il Dottore ha parlato dei due piloti Romano Fenati e Andrea Migno e del campionato che l'aspetta: “Marquez è da fermare subito”
"Aiuteremo Romano ad essere costante"
Lo Sky Racing Team VR46, dopo il debutto in Moto3 l'anno scorso, è arrivato alla sua seconda stagione e vuole lasciare il segno. I due portacolori del team nato dalla collaborazione tra Sky e Valentino Rossi saranno Romano Fenati, possibile pretendente al titolo, e il debuttante Andrea Migno. Il Dottore, alla presentazione del team, ha spiegato: “L'anno scorso era solo l'inizio e avremmo dovuto fare un po' di fatica, invece Fenati è riuscito a vincere addirittura tre gare nelle prime sei, con vittorie incredibili a Jerez, in Argentina e al Mugello con il sorpasso all'esterno. Ci ha fatto veramente godere, perché anche se non sei sulla moto, è stato molto emozionante. In compenso abbiamo fatto un po' più di fatica nella seconda parte del campionato dove in teoria avremmo dovuto avere più esperienza. È stato un anno dove abbiamo imparato tanto, abbiamo cercato di modificare un po' di cose del team per farlo funzionare ancora meglio quest'anno e cercare di portare Romano a stare sempre davanti, dandogli la costanza che gli è mancata. Migno ha come obiettivo la top ten, io al mio primo anno avevo concluso nono, però vincendo una gara”. Valentino Rossi è uno dei protagonisti della MotoGP, motivo per cui non si può occupare direttamente della gestione del team: “Il lavoro vero del team lo fanno Uccio, Pablo Nieto (team manager, ndr) e tutti i ragazzi della VR. Io cerco di dare una mano tecnicamente, aiutando magari i piloti. Romano va già veloce, conosce le piste e sa quello che deve fare. Con Migno ho cercato anche l'anno scorso di fargli vedere le traiettorie e quando posso lo vado a vedere in pista. La domenica è il giorno sacro, andiamo a vedere la partenza e poi siamo lì sempre nello stesso posto a vedere la gara. Quando l'anno scorso Romano vinceva o saliva sul podio andavamo a fargli la festa, ed è anche un bel modo per rilassarsi ed entrare in clima gara. È una bella botta di adrenalina”. La stagione della top class è alle porte e Valentino ha dato una visione d'insieme: “Il livello di competitività tra Honda e Yamaha è rimasto lo stesso della fine dell'anno scorso e noi siamo abbastanza contenti perché nelle ultime gare del 2014 eravamo molto veloci e spesso me la sono potuta giocare con Marquez. Le ultime due gare le ha vinte lui, ma nella seconda parte del campionato ho fatto tanti punti. Poi c'è la Ducati che già l'anno scorso alla fine dell'anno era competitiva con la moto vecchia e sembra che questa nuova gli abbia fatto fare un ulteriore passo in avanti. È possibile che siano competitivi fin da subito, sicuramente in prova con la gomma morbida, ma sembra anche che come passo sono migliorati sia Dovizioso che Iannone”. Quest'anno il Dottore punta a vincere il mondiale, il decimo della sua straordinaria carriera, e ha le idee chiare: “Sarà un mondiale molto interessante, Marquez rimane l'uomo da battere, quello che sta riuscendo ad andare un pelo più forte però vedo soprattutto Lorenzo ma anche Pedrosa molto più in forma. Dani ha cambiato squadra ed è più motivato a fare bene, Jorge si è preparato meglio rispetto all'anno scorso. Dovremo provare noi tre a non far vincere sempre Marquez, perché l'anno scorso con le vittorie delle prime dieci gare aveva un po' chiuso il campionato in anticipo. La chiave sarà cercare di metterlo in difficoltà dall'inizio e arrivare davanti qualche volta”.
Aggiungi un commento