Una rete di ricarica nelle dimore storiche
Alpiq e Grandi Giardini Italiani hanno siglato un accordo che porterà a installare all’ingresso di 130 dimore storiche del Bel Paese delle colonnine per la ricarica di biciclette, moto e auto a batterie. L’abilitazione alla ricarica avviene tramite app per smartphone che consente anche di effettuare il pagamento. Il “rifornimento” è consentito pure ai possessori di contratti di altri operatori
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Green Planet
Favorire il turismo “green”
Una rete di 130 colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici presso altrettante dimore del circuito Grandi Giardini Italiani. E’ il principale effetto dell’intesa siglata tra Alpiq, gruppo di aziende del settore energetico, e Grandi Giardini Italiani, società che gestisce parchi storici come il Giardino di Boboli a Firenze, quelli del Vaticano o quelli botanici Hanbury a Mortola, vicino a Ventimiglia. Un accordo che dovrebbe portare nei prossimi mesi all’installazione di punti di ricarica per auto, moto e bici elettriche agli ingressi delle dimore. Una scelta voluta per favorire il turismo “green” consentendo di raggiungere a emissioni zero le strutture gestite che, ricordiamo, sono tra le più visitate del Bel Paese. La proposta è abbinata all’app “easy4you” di Alpiq, scaricabile su App Store e Google Play, che consente di individuare le colonnine sulla mappa dello smartphone e verificare in tempo reale se sono libere od occupate, ma pure di attivare la ricarica ed effettuare il pagamento (le tariffe non sono state comunicate) direttamente tramite telefonino. Il “rifornimento” sarà consentito anche ai possessori di card di altri gestori di infrastrutture di ricarica grazie al “roaming”. Accordi di interoperabilità che permettono pure ai clienti Alpiq di collegarsi presso altre reti internazionali per una disponibilità totale di 55.000 colonnine in Europa gestite da oltre 280 “e-mobility provider”. Nel futuro l’app dovrebbe essere integrata con servizi supplementari come, ad esempio, il pagamento online del ticket di ingresso nei giardini. Altro obiettivo di rilievo dell’accordo tra Grandi Giardini Italiani e Alpiq riguarda il risparmio energetico. La società del comparto elettrico, infatti, provvederà a rendere più efficienti a livello energetico le dimore storiche con l’impiego di diverse tecnologie, come l’adozione di soluzioni per evitare dispersioni termiche (isolanti, intonaci, vetri, ecc.) e di quelle per contenere il consumo di gas e di elettricità (lampade led, caldaia a biomassa, ecc.), nel rispetto dei vicoli imposti per gli edifici storici.
Una rete di 130 colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici presso altrettante dimore del circuito Grandi Giardini Italiani. E’ il principale effetto dell’intesa siglata tra Alpiq, gruppo di aziende del settore energetico, e Grandi Giardini Italiani, società che gestisce parchi storici come il Giardino di Boboli a Firenze, quelli del Vaticano o quelli botanici Hanbury a Mortola, vicino a Ventimiglia. Un accordo che dovrebbe portare nei prossimi mesi all’installazione di punti di ricarica per auto, moto e bici elettriche agli ingressi delle dimore. Una scelta voluta per favorire il turismo “green” consentendo di raggiungere a emissioni zero le strutture gestite che, ricordiamo, sono tra le più visitate del Bel Paese. La proposta è abbinata all’app “easy4you” di Alpiq, scaricabile su App Store e Google Play, che consente di individuare le colonnine sulla mappa dello smartphone e verificare in tempo reale se sono libere od occupate, ma pure di attivare la ricarica ed effettuare il pagamento (le tariffe non sono state comunicate) direttamente tramite telefonino. Il “rifornimento” sarà consentito anche ai possessori di card di altri gestori di infrastrutture di ricarica grazie al “roaming”. Accordi di interoperabilità che permettono pure ai clienti Alpiq di collegarsi presso altre reti internazionali per una disponibilità totale di 55.000 colonnine in Europa gestite da oltre 280 “e-mobility provider”. Nel futuro l’app dovrebbe essere integrata con servizi supplementari come, ad esempio, il pagamento online del ticket di ingresso nei giardini. Altro obiettivo di rilievo dell’accordo tra Grandi Giardini Italiani e Alpiq riguarda il risparmio energetico. La società del comparto elettrico, infatti, provvederà a rendere più efficienti a livello energetico le dimore storiche con l’impiego di diverse tecnologie, come l’adozione di soluzioni per evitare dispersioni termiche (isolanti, intonaci, vetri, ecc.) e di quelle per contenere il consumo di gas e di elettricità (lampade led, caldaia a biomassa, ecc.), nel rispetto dei vicoli imposti per gli edifici storici.
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