Uomini che odiano le donne... in moto

Oggi nelle sale Italiane debutta "Uomini che odiano le donne", la nuova trasposizione cinematografica del primo capitolo della trilogia Millennium. La protagonista Lisbeth Salander, l'eroina "dark" creata da Stieg Larsson, si muove solo con la sua moto: una Honda CL 350 rielaborata in stile "retrò fighter" dal customizer californiano Justin Kell, che in seguito ha anche insegnato ad andare in moto all'attrice Rooney Mara/Lisbeth: prima delle riprese non sapeva neanche guidare!

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Tre esemplari in trenta giorni

La moto sulla quale si muove la tenebrosa Lisbeth Salander in "Uomini che odiano le donne" è stata commissionata direttamente dal regista David Fincher (The social Network) a Justin Kell, proprietario di Glory Motor Works, una factory di Los Angeles specializzata in moto vintage. La commissione era semplice: carta bianca sulla tipologia di moto (purché fosse affidabile: la produzione non avrebbe tollerato ritardi causati da guasti) e solo 30 giorni di tempo per realizzarla. Kell, dopo essersi divorato l'intera trilogia di Larsson per farsi un'idea di ciò che potesse adattarsi meglio alle atmosfere del libro, ha optato per una Honda CL 350 (una scrambler bicilindrica degli anni 70), opportunamente personalizzata per renderla adatta al personaggio di Lisbeth. Dopo due settimane di intenso lavoro il primo esemplare era pronto e una volta ottenuta l'approvazione da Fincher, Kell ha avuto solo altre due settimane per allestire altri due esemplari, necessari per le riprese.

Prima la moto, poi la patente

Una volta approvate le moto, la produzione del film "spedì" l'attrice americana Rooney Mara (che interpreta Lisbeth Salander) direttamente a casa di Kell affinché quest'ultimo potesse insegnarle come guidare la "sua" nuova CL 350. Secondo Kell, Rooney sebbene totalmente a digiuno in fatto di guida, si è rivelata un'ottima allieva imparando in soli tre giorni tutto ciò che le è servito per essere credibile davanti alla telecamera.

In sala questo weekend

Millennium è una trilogia di romanzi polizieschi (Uomini che odiano le donne, La ragazza che giocava con il fuoco e La regina dei castelli di carta) scritti dallo svedese Stieg Larsson. I libri rappresentano un caso letterario senza precedenti: pubblicati subito dopo la morte dello scrittore (avvenuta per arresto cardiaco) hanno venduto più di 8 milioni di copie nella sola Europa. I tre capitoli di Millennium narrano le vicende a cavallo tra il "noir" e il genere poliziesco di Mikael Blomkvist un giornalista economico e di Lisbet Salander, ricercatrice e hacker. La trasposizione di Fincher, nelle sale italiane da domani, vedrà come protagonisti, oltre alla bella Rooney Mara, anche "l'ex 007" Daniel Craig nei panni di Blomqvist. Il primo episodio della trilogia è stato girato interamente tra Montreal (Canada) e la Svezia, gli altri vedranno la luce nel giro di due anni. Fincher non è il primo regista a "cimentarsi" con Millennium, prima di lui infatti ci ha provato Niels Arden Oplev. A detta dei critici, però, l'opera di Fincher pare sia molto più fedele al libro di quella del regista svedese.

Una trilogia, due film, tre moto!

Una curiosità relativa all'opera di Larsson è il "destino" riservato alle moto utilizzate da Lisbet. La Honda CL 350 del film di Fincher è solo il terzo modello "passato per le mani" della protagonista femminile. Infatti, se nel libro di Larsson la giovane hacker guidava una non meglio identificata Kawasaki 125, nella trasposizione dello svedese Oplev la moto era un recente modello di Husqvarna (marchio italiano ma di origini svedesi).