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La "computer graphic" spiega perché avvengono gli incidenti in moto

L'associazione francese Prévention Routière et Assureurs Prévention ha realizzato un sito internet in cui, grazie ai filmati in computer grafica, vengono spiegate le 7 principali causa di incidenti in moto

Basta la teoria?

Quando si parla di incidenti in moto troppe volte si dà la colpa solo alla velocità eccessiva. Invece le statistiche analizzate dall'associazione francese Prévention Routière et Assureurs Prévention dicono anche altro: sembra che le cause dell'80% degli incidenti stradali in moto si possano riassumere in sole sette tipologie:

- mancato rispetto del segnale di stop
- perdita di controllo del mezzo
- sorpasso
- cambio improvviso di fila
- frontale
- frenata troppo brusca
- pedoni

Dopo tale scoperta, l'APRAP ha deciso di spiegarle dettagliatamente tramite un sito internet. Per farlo ha utilizzato delle ricostruzioni video in computer grafica in cui viene rappresentato il sinistro secondo il  punto di visto del pilota, dell'automobilista e attraverso una chiara inquadratura dall'alto. Oltre ai filmati, c'è anche una sezione in cui vengono spiegati tutti punti critici di ogni situazione suggerendo quale sia il comportamento più corretto per affrontarla. Per quanto l'iniziativa sembri lodevole (oltre che impressionante, soprattutto nella “visuale pilota”...) in Francia è stata accolta tiepidamente: l'Association pour la Formation des Motards (associazione che si occupa di formazione per le patenti e di stage per il recupero dei punti), ad esempio, ne loda l'intento ma critica la troppa semplicità con cui vengono spiegati i sinistri. Le cause alla base di un incidente sono molte e non possono essere racchiuse solo in sette grosse variabili, un approccio che potrebbe essere poco chiaro soprattutto per i piloti più inesperti. Per visitare il sito Motoprev cliccate qui.
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topomoto
Lun, 03/06/2013 - 10:55
Se si perde il controllo del mezzo è perché si va troppo forte. Idem se si fa una frenata troppo brusca. E poi ci sono i sorpassi: giusto ieri mi ha passato una moto sulla sinistra, sfiorando un'auto che stava svoltando. Se avesse rispettato la velocità delle vetture non avrebbe rischiato un incidente
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Ninja
Lun, 03/06/2013 - 17:05
perché evidenziano situazioni reali. Secondo me, la colpa è principalmente dell'automobilista nei casi 1, 4 e 5, ma anche nel caso 6: se un'automobile frena bruscamente senza motivo (come appare da quel filmato) trae pesantemente in inganno chi segue, moto o auto che sia. Nei casi 3 e 7, invece, il motociclista è secondo me al 100% dalla parte del torto, perché sorpassa a un incrocio nel primo caso, e a un passaggio pedonale nel secondo. In quanto alla velocità eccessiva, concordo in linea di massima che può essere un fattore aggravante: personalmente, tuttavia, tre anni fa mi è successo esattamente l'incidente descritto al caso 5, solo non andavo a 85 km/h come nel filmato, ma a 35 (trentacinque) km/h! L'auto era ferma, e ha deciso di muoversi per entrare nell'area di servizio proprio un istante prima che io passassi (non guardava dalla mia parte, ma osservava qualcosa alla sua sinistra): non ho fatto neppure in tempo a toccare i freni, la moto si è piantata contro l'auto e io fortunatamente sono volato in avanti, fratturandomi "soltanto" un braccio grazie al casco integrale e alle protezioni su spalle, schiena, gomiti e ginocchia. Contro la stupidità non c'è prudenza che tenga. Ed ero in Svizzera...
Comunque nel caso 6 ha torto il motociclista, il veicolo che segue deve rispettare la distanza di sicurezza a prescindere dal motivo della frenata del veicolo davanti, che può essere la caduta di occhiali da vista, un animale che attraversa (e che quello dietro non vede) o, visto che nel video c'è il sole in faccia, un gioco di riflessi che illude la vista. Non importa perché uno inchioda, quello dietro deve mantenere la distanza di sicurezza
Senza contare che, sempre nel video 6, in lontananza quando l'auto frena sembra esserci un incrocio, e poco prima c'è un cartello col limite di 90km/h (e il motociclista viaggiava sopra i 100)