Turkmenistan: divieto di circolazione per le auto nere (e le moto?)
Paese che vai... In Turkmenistan è entrata in vigore una legge che vieta la circolazione alle auto nere. Ufficialmente non c'è una motivazione fondata, ufficiosamente, invece, si mormora che il presidente Gurbanguly Berdymukhamedov sia parecchio superstizioso. Resta da capire se il divieto sia esteso anche alle moto
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Notizie dalla rete
... i carrozzieri ridono
Dopo che ne era stata vietata l'importazione già nel 2015, il governo del Turkmenistan, o meglio, il suo presidente (e padrone) Gurbanguly Berdymukhamedov ha deciso di dare un ulteriore giro di vite alla presenza di auto verniciate di nero nel paese. Da pochi giorni infatti, secondo quanto riporta Chronicles of Turkmenistan, la polizia avrebbe avviato un sequestro di massa delle auto nere regolarmente parcheggiate in strada: per recuperarle i proprietari hanno dovuto sottoscrivere un documento che certifica il loro impegno a far riverniciare la vettura in un colore più chiaro; e che fa da lasciapassare in caso di ulteriori controlli. Il motivo di questa idiosincrasia verso il nero non è stata ufficializzato, pare però che il presidente, non nuovo a prese di posizione "curiose" sia molto superstizioso e, guarda caso, il nero sulle auto sembra portare molto sfortuna in quella zona del mondo. Non è dato sapere se questa decisione riguardi tutti i mezzi a motore, per cui non si sa se sono coinvolte anche le moto di colore nero, quello che invece è certo è che i carrozzieri del paese stanno guadagnando parecchio. Ovviamente come accade in questi casi, i prezzi per riverniciare un'auto sono raddoppiati passando in poco tempo da 500 a 1.000 dollari e chi ha avuto la sfortuna (in questo caso sì) di scegliere il colore sbagliato, ha dovuto spendere non poco per uniformarsi ai desideri del Presidente. Il colore più gettonato per la nuova verniciatura pare sia il bianco, ossia il colore preferito di Berdymukhamedov. Come dicevamo, non si tratta di una "follia" isolata, il presidente del Turkmenistan è un personaggio parecchio colorito (nella foto mentre regala un cucciolo a Putin). Divenne a tal proposito virale un suo video propagandistico in cui armato di tutto punto si esercitava a sparare in un campo militare. L'opposizione non si fece pregare e coniò per lui il nomignolo di Turkmenator...
Dopo che ne era stata vietata l'importazione già nel 2015, il governo del Turkmenistan, o meglio, il suo presidente (e padrone) Gurbanguly Berdymukhamedov ha deciso di dare un ulteriore giro di vite alla presenza di auto verniciate di nero nel paese. Da pochi giorni infatti, secondo quanto riporta Chronicles of Turkmenistan, la polizia avrebbe avviato un sequestro di massa delle auto nere regolarmente parcheggiate in strada: per recuperarle i proprietari hanno dovuto sottoscrivere un documento che certifica il loro impegno a far riverniciare la vettura in un colore più chiaro; e che fa da lasciapassare in caso di ulteriori controlli. Il motivo di questa idiosincrasia verso il nero non è stata ufficializzato, pare però che il presidente, non nuovo a prese di posizione "curiose" sia molto superstizioso e, guarda caso, il nero sulle auto sembra portare molto sfortuna in quella zona del mondo. Non è dato sapere se questa decisione riguardi tutti i mezzi a motore, per cui non si sa se sono coinvolte anche le moto di colore nero, quello che invece è certo è che i carrozzieri del paese stanno guadagnando parecchio. Ovviamente come accade in questi casi, i prezzi per riverniciare un'auto sono raddoppiati passando in poco tempo da 500 a 1.000 dollari e chi ha avuto la sfortuna (in questo caso sì) di scegliere il colore sbagliato, ha dovuto spendere non poco per uniformarsi ai desideri del Presidente. Il colore più gettonato per la nuova verniciatura pare sia il bianco, ossia il colore preferito di Berdymukhamedov. Come dicevamo, non si tratta di una "follia" isolata, il presidente del Turkmenistan è un personaggio parecchio colorito (nella foto mentre regala un cucciolo a Putin). Divenne a tal proposito virale un suo video propagandistico in cui armato di tutto punto si esercitava a sparare in un campo militare. L'opposizione non si fece pregare e coniò per lui il nomignolo di Turkmenator...
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