Trofeo amatori, anche nel 2013 un vero successo
È uno dei trofei più in forma (anzi, il più in forma) della velocità italiana. Quasi 200 piloti al via su cinque partenze, divisi tra meno esperti, esperti e semi-professionisti.
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Divertimento a basso costo
Il Trofeo Italiano Amatori 2013 ha preso il via lo scorso week-end a Misano: da quest’anno è inserito stabilmente nella Coppa Italia Velocità, ovvero il secondo contenitore per importanza delle gare su pista, e ha dalla sua delle carte vincenti che rispondo al nome di “contenimento dei costi” e “organizzazione all’altezza”. Anima di tutto ciò è, Daniele Alessandrini, che in poche stagioni è riuscito ad interpretare i desideri e le esigenze di chi aveva voglia di avvicinarsi alle gare a poco prezzo e tanta goliardia.Si può discutere sul modo in cui alcuni di questi piloti appassionati ma con poca esperienza si presentano in pista, perché anche a Misano c’è stato qualche incidente di troppo (rendere obbligatorio un corso di guida veloce in pista, prima di “gettarli nella mischia”, sarebbe auspicabile) ma è anche vero che con cinque griglie da quasi 40 partenti ognuna qualche episodio a rischio è nell’ordine delle cose. La Moto2 iridata non è da meno, del resto...
Resta il fatto che finora, e in un momento economico particolare, tra i trofei la formula messa in piedi dal gruppo di Alessandrini è risultata la migliore. Da ogni punto di vista. I numeri, d’altronde, parlano chiaro. Altri motoclub e promotori, in questi ultimi anni, hanno provato a prendere la sua “scia”... segno che il gioco funziona.
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