Trial in città: a Padova si può fare
A Padova è stato inaugurato il primo parco trialistico comunale: un esempio ben riuscito di collaborazione tra amministrazione e appassionati. A disposizione dei trialisti tre percorsi di differente difficoltà in un'area verde vicina allo stadio Euganeo
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Un parco cittadino
Praticare il trial non è sempre facile non è facile districarsi tra divieti e zone protette e, soprattutto nel nord Italia, sono poche le zone dove le specialità fuoristradistiche sono ben accette. Fa eccezione la città di Padova, dove, sabato scorso, è stato inaugurato il “Parco trialistico euganeo”, 26.000 m2 dedicati al trial nelle vicinanze dello stadio Euganeo. “È un esempio di riutilizzo di uno spazio altrimenti infestato da rovi ed erbacce, un caso eccellente di accordo tra Assessorato allo sport e appassionati di trial” spiega Dario Bolognesi, responsabile nazionale a.s.i (alleanza sportiva italiana) per il motociclismo che, insieme a Marco Bonato e Mario Gaspari, ha fondato l’Associazione Trialisti euganei.
Aperto tutta la settimana
L’area ospiterà alcune gare, dei corsi di guida trialistica (anche con moto a noleggio) e persino motivazionali. I tecnici Arpav hanno certificato un impatto acustico pari a “zero” e, grazie al lavoro dei volontari, è stato bonificato un ampio spazio abbandonato, rimuovendo rifiuti pericolosi e mantenendo il 70% del verde. Sono stati ricavati tre tipi di percorso: blu per i più esperti, rosso per chi ha una certa esperienza e verde per chi è alle prime armi. Per poter accedere al Parco gli appassionati dovranno associarsi pagando una quota annuale, in cambio della quale riceveranno la chiave per poter entrare nell’area quando vogliono, 7 giorni su 7. Si sta pensando anche di realizzare un deposito custodito, dove gli appassionati potranno lasciare le loro moto.Si ringrazia Simone Arriot per la collaborazione
Foto e immagini
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Ad Arese, provincia di Milano ci sono non so quante miglia di km quadrati di vecchi stabilimenti alfa romeo praticamente dismessi. Ma dico io, farne un pistino per i motociclisti lombardi? qualcosa tipo franciacorta o il nuovo San Martino? Una polisportiva della moto: Pista strada, cross, budello motard. Il tutto gestito da tre o 4 motoclub...
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@orsomarsicano: stavo pensando la stessa cosa! Senza contare che recuperi di strutture industriali diventano essi stessi delle "opere d'arte" che possono essere vissute (basta pensare alla galleria d'arte Tate Modern a Londra, che era una centrale elettrica a carbone)
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