Transanatolia Rally 2014, vince Botturi
L’edizione di quest’anno è andata al nostro Alessandro Botturi, che si sta preparando per la Dakar 2015. Una gara dura che ha avuto un buon successo anche se qualcosa nell’organizzazione è da registrare. Per il prossimo anno è prevista la partecipazione anche dei 4x4
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Vince il “Bottu”
La quinta edizione del Transanatolia Rally si è conclusa con la vittoria di Alessandro Botturi, ex campione d'enduro che da ormai tre anni ha scelto di concentrarsi sui rally raid e i motorally. Reduce da un secondo posto nel campionato italiano Motorally quest'anno, dopo il titolo 2013, Botturi ha vinto a mani basse una gara che non è affatto semplice. Ogni giorno i piloti – 21 le moto al via quest'anno – affrontano tappe da circa 400 chilometri, con 2 prove speciali di cui almeno una più lunga di 100 km. La navigazione, specie quest'anno che il road book era disegnato da Paolo Ceci, pilota esperto nonché vincitore nel 2013, è il fiore all'occhiello di questo rally che si snoda in alcune delle zone più belle della Turchia, ogni anno diverse.
Questa quinta edizione, ad anello, con partenza ed arrivo dalla capitale Ankara, ha esplorato la zona a sud est, passando dal Parco Naturale di Aladaglar a Goreme, dall'Anatolia alla Cappadocia, regalando ogni giorno terreni diversi per la gara e scenari suggestivi e inimmaginabili per un totale di 2280 km. L'organizzazione turca lavora bene, anche se proprio per un fatto di cultura e di esperienza in quel Paese alcune cose che a noi appaiono scontate, o facili da realizzare, sono più complicate. In Turchia il motorsport è ancora agli albori, se si escludono le gare tradizionali di rally, e la TMF, la federazione motociclistica locale, è molto più concentrata sull'asfalto, o al massimo il cross.
I rally raid non li conoscono ancora bene, ma Ankara per prima ha accolto con entusiasmo la 'carovana' rendendosi conto che comunque si trattava di un evento con quasi cinquanta partecipanti, provenienti da almeno 4 Paesi diversi.
Gli organizzatori, un gruppo di amici appassionati - Transanatolia Spor Organizasyonları Ltd, con cui collabora Evasioni.org di Fiorenzo Lo Giusto – ce la mettono tutta per far decollare questo rally e per il prossimo anno già si parla di una gara ancora più impegnativa, che si potrebbe correre nella seconda settimana di settembre. E stavolta non mancheranno anche i 4x4 italiani al via, oltre ai tanti piloti, italiani e non, appassionati di rally raid e alla ricerca sempre di gare nuove e luoghi sconosciuti da scoprire.
La quinta edizione del Transanatolia Rally si è conclusa con la vittoria di Alessandro Botturi, ex campione d'enduro che da ormai tre anni ha scelto di concentrarsi sui rally raid e i motorally. Reduce da un secondo posto nel campionato italiano Motorally quest'anno, dopo il titolo 2013, Botturi ha vinto a mani basse una gara che non è affatto semplice. Ogni giorno i piloti – 21 le moto al via quest'anno – affrontano tappe da circa 400 chilometri, con 2 prove speciali di cui almeno una più lunga di 100 km. La navigazione, specie quest'anno che il road book era disegnato da Paolo Ceci, pilota esperto nonché vincitore nel 2013, è il fiore all'occhiello di questo rally che si snoda in alcune delle zone più belle della Turchia, ogni anno diverse.
Questa quinta edizione, ad anello, con partenza ed arrivo dalla capitale Ankara, ha esplorato la zona a sud est, passando dal Parco Naturale di Aladaglar a Goreme, dall'Anatolia alla Cappadocia, regalando ogni giorno terreni diversi per la gara e scenari suggestivi e inimmaginabili per un totale di 2280 km. L'organizzazione turca lavora bene, anche se proprio per un fatto di cultura e di esperienza in quel Paese alcune cose che a noi appaiono scontate, o facili da realizzare, sono più complicate. In Turchia il motorsport è ancora agli albori, se si escludono le gare tradizionali di rally, e la TMF, la federazione motociclistica locale, è molto più concentrata sull'asfalto, o al massimo il cross.
I rally raid non li conoscono ancora bene, ma Ankara per prima ha accolto con entusiasmo la 'carovana' rendendosi conto che comunque si trattava di un evento con quasi cinquanta partecipanti, provenienti da almeno 4 Paesi diversi.
Gli organizzatori, un gruppo di amici appassionati - Transanatolia Spor Organizasyonları Ltd, con cui collabora Evasioni.org di Fiorenzo Lo Giusto – ce la mettono tutta per far decollare questo rally e per il prossimo anno già si parla di una gara ancora più impegnativa, che si potrebbe correre nella seconda settimana di settembre. E stavolta non mancheranno anche i 4x4 italiani al via, oltre ai tanti piloti, italiani e non, appassionati di rally raid e alla ricerca sempre di gare nuove e luoghi sconosciuti da scoprire.
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