Traffico Autostrade, ad agosto esodo con aumento dei pedaggi?
Per questo agosto i viaggiatori non dovranno solamente preoccuparsi delle code chilometriche tipiche di ogni esodo estivo ma faranno i conti con un aumento del pedaggio pari a circa il 10%. Lo ha deciso il Tar del Lazio che ha accolto la richiesta del gruppo Toto, concessionario della rete abruzzese, una decisione "utile" anche per tutti gli altri gestori
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Aumenti e code
In autostrada, questo agosto l'estate sarà più calda che mai. Ai bollini rossi previsti per le giornate di sabato e domenica 29 e 30 luglio e ai bollini neri del primo weekend di agosto, i pendolari il prossimo mese si ritroveranno con una sorpresa ancora più fastidiosa delle code chilometriche. Il TAR del Lazio infatti ha accolto la richiesta del gruppo Toto, gestore della rete abruzzese, avallando aumenti sul pedaggio pari al 10%. La sentenza che verrà estesa anche alle altre tratte è la conseguenza dell'opposizione di Toto al congelamento degli aumenti autostradali, imposto nel 2014 dall’allora ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi. Il decreto prevedeva il calcolo dell'aumento del pedaggio solo in base all'inflazione programmata, non considerando gli altri due parametri abitualmente considerati, cioè la remunerazione degli eventuali investimenti effettuati nel corso dell’esercizio precedente e la congrua remunerazione della concessione. Una battaglia che avrà, come al solito conseguenze pesanti sugli utilizzatori finali, gli aumenti saranno consistenti e, soprattutto, arriveranno in un periodo in cui tra vacanze e spese extra non è mai facile far quadrare i conti. Un esempio? Entro un mese la Roma-Pescara potrebbe costare 22 euro contro i 20,20 di oggi mentre la Roma-Teramo potrebbe arrivare a 19,80 (17 euro oggi). Insomma, non una bella prospettiva per i prossimi vacanzieri. Oltretutto questa sentenza potrebbe fare da apripista agli altri gestori dando il via a una lunga serie di aumenti a catena.
In autostrada, questo agosto l'estate sarà più calda che mai. Ai bollini rossi previsti per le giornate di sabato e domenica 29 e 30 luglio e ai bollini neri del primo weekend di agosto, i pendolari il prossimo mese si ritroveranno con una sorpresa ancora più fastidiosa delle code chilometriche. Il TAR del Lazio infatti ha accolto la richiesta del gruppo Toto, gestore della rete abruzzese, avallando aumenti sul pedaggio pari al 10%. La sentenza che verrà estesa anche alle altre tratte è la conseguenza dell'opposizione di Toto al congelamento degli aumenti autostradali, imposto nel 2014 dall’allora ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi. Il decreto prevedeva il calcolo dell'aumento del pedaggio solo in base all'inflazione programmata, non considerando gli altri due parametri abitualmente considerati, cioè la remunerazione degli eventuali investimenti effettuati nel corso dell’esercizio precedente e la congrua remunerazione della concessione. Una battaglia che avrà, come al solito conseguenze pesanti sugli utilizzatori finali, gli aumenti saranno consistenti e, soprattutto, arriveranno in un periodo in cui tra vacanze e spese extra non è mai facile far quadrare i conti. Un esempio? Entro un mese la Roma-Pescara potrebbe costare 22 euro contro i 20,20 di oggi mentre la Roma-Teramo potrebbe arrivare a 19,80 (17 euro oggi). Insomma, non una bella prospettiva per i prossimi vacanzieri. Oltretutto questa sentenza potrebbe fare da apripista agli altri gestori dando il via a una lunga serie di aumenti a catena.
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