The Floating Piers lago d'Iseo, in moto è meglio e più divertente. Orari e navette
Questo weekend sarà l'ultima occasione per poter ammirare i meravigliosi pontili mobili realizzati sul Lago d'Iseo dall'artista bulgaro Christo. Un’installazione unica, che consente di camminare sulle acque del piccolo lago lombardo. E cosa c'è di meglio di una bella giornata in moto da affiancare a una visita culturale? Ecco un bell'itinerario di circa 200 km, con partenza da Peschiera del Garda e arrivo al Lago d'Iseo più tutte le informazioni utili per raggiungere l'installazione artistica
Image
News
Prima un giretto e poi l'arte
Le Floating Piers sono state l'evento mediatico delle ultime settimane, migliaia di persone hanno affollato il lago d'Iseo, sopportando ore di code pur di passeggiare sullo spettacolare ponte galleggiante ideato dall'artista bulgaro Christo. Questo è l'ultimo weekend disponibile per vederle, dopodiché l'installazione sarà rimossa. Per arrivarci si può usare l'auto, il treno e i battelli, ma noi vi consigliamo le due ruote: il Lago d'Iseo è un bel posto con strade divertenti che vale la pena riscorprire, ma comunque è sempre meglio arrivarci dopo un bel giro: in moto vale spesso più il viaggio della destinazione....
Abbiamo scelto un itinerario di circa 200 km che attraversa tre regioni, toccando addrittura quattro laghi, e alcune delle zone più caratteristiche del Nord italia. Si parte dal Lago di Garda, più precisamente da Peschiera del Garda, raggiungibile facilmente con la A4. Da Peschiera si imbocca la S249 e si raggiunge Bardolino (nome che dovrebbe suggerire qualcosa agli amanti del vino...), per poi arrivare in circa un'ora Riva del Garda. Dato il traffico sempre presente vi consigliamo di tenere andature tranquille e di godervi il panorama. Da Riva imboccate la S240 per raggiungere con un ritmo un po' più spedito, visto il poco traffico, il lago di Ledro. La zona è degna di interesse anche perché ospita una vasta colonia di palafitte dell'Età del Bronzo, con il bel museo a loro dedicato.
Dal Lago di Ledro si raggiunge poi il lago d'Idro: per farlo basta continuare sulla S240, strada gustosa per via delle curve e per gli scorci suggestivi, poi si passa alla S345, altra strada su cui potrete divertirvi davvero, vista la conformazione con parecchie curve di diverso raggio. Si arriva così sul passo Croce Domini, zona particolarmente interessante se amate fare fotografie: il paesaggio che vi si para davanti è decisamente incantevole. La S345 conduce a Breno (Brescia), dove si svolta a sinistra sulla S42, proseguendo verso sud compare all'orizzonte il Lago d'Iseo, punto finale di questo itinerario. Ora non resta che parcheggiare la moto e fare un po' di coda. Qui sotto tutte le info utili per visitare la Floating Piers.
Un telo arancione sulle acque
Come abbiamo detto The Floating Piers è un’opera colossale ideata dall’artista bulgaro Christo e dalla defunta moglie Jeanne-claude, sul lago d’Iseo. Sono 4,5 km di pontili mobili, ricoperti di un tessuto arancione che consentono ai visitatori di “camminare” sulle acque e godersi il lago da una prospettiva inedita. L’opera, interamente finanziata dall’artista (circa 15 milioni di euro) ha avuto una gestazione di circa 40 anni e ora, anche se per soli 15 giorni, è finalmente realtà. Per chi si chiedesse quale sia il senso di quest’opera (e tra le migliaia di persone che abbiamo visto il giorno in cui l’abbiamo visitata, ce n’erano parecchie) ricordiamo che l’opera di Christo e Jeanne-Claude da sempre intende mettere in evidenza elementi poco noti, nasconde per far trovare. La loro forma d’arte infatti prevede il “togliere”, cioè impacchettare monumenti, luoghi celebri, pezzi di natura un po’ come a punirci perché spesso scordiamo ciò che abbiamo sotto gli occhi.
The floating Piers, sebbene non impacchetti nulla, fa esattamente questo, ci ricorda la bellezza di un posto, in questo caso il praticamente sconosciuto lago d'Iseo, e lo mostra a tutto il mondo. L’opera di Christo, in definitiva, ci porta dove noi, comuni mortali, non potremmo mai andare e proprio per questo va definita arte. In questi giorni, l’installazione è stata presa d’assalto, tanto che gli organizzatori hanno dovuto leggermente cambiare il programma in modo da rendere i pontili agibili e fruibili per tutta la durata dell'evento. Il grande afflusso di visitatori, infatti, ha messo un po’ in crisi la rete di trasporti locale e di certo, la situazione non sarà migliore in questo weekend. Se dunque siete interessati a “camminare sulle acque” del lago d’Iseo, ecco alcune informazioni utili.
Partiamo dai divieti: non sarà possibile accedere con scarpe con i tacchi, oppure in bicicletta, pattini o skateboard mentre sarà consentito l’accesso a passeggini, sedie a rotelle e ai cani rigorosamente al guinzaglio. Non sarà possibile prenotare la visita, ma chiunque arriverà a Sulzano potrà camminare lungo la passerella senza l’acquisto di alcun biglietto.
Orari di apertura:
Meteo permettendo, sulla passerella si potrà accedere dalle 6 alle 22; mentre a mezzanotte l’opera viene definitivamente chiusa.
Stando alle ultime indicazioni, i parcheggi e le navette saranno operativi dalle 5.30 alle 19; dopo quell’ora le navette garantiranno solamente il rientro da Sulzano verso i parcheggi e l’ultima corsa sarà all’una di notte.
Come arrivare:
Da Brescia verso Sulzano i collegamenti ferroviari saranno assicurati dalle 5.30 alle 20, con un’interruzione del servizio tra le 10 e le 12; i battelli, invece, collegheranno Sulzano a Montisola fino alle 22 (chi ha già prenotato potrà salire anche in altri orari). Noi vi consigliamo di di avvicinarvi al lago in moto perché ci sono molte più probabilità di parcheggiare relativamente vicino e, soprattutto, di “svicolare” nella viabilità intasata. Il modo migliore per accedere ai pontili è probabilmente quello di prenotare un traghetto da uno qualsiasi dei paesi affacciati sul lago. Il traghetto porta direttamente a Monte Isola, dove c’è meno folla rispetto a Sulzano e – generalmente parlando – meno code per accedere all’opera. Chi riesce a prenotare il battello può prenotare anche un parcheggio convenzionato nel luogo di imbarco, sempre che ci siano ancora posti. Per vedere la mappa dei parcheggi clicca qui, per visionare e prenotare il vostro traghetto, invece, cliccate qui.
In gallery alcune immagini di The Floating Piers a cura di Alessia Bombacci.
Le Floating Piers sono state l'evento mediatico delle ultime settimane, migliaia di persone hanno affollato il lago d'Iseo, sopportando ore di code pur di passeggiare sullo spettacolare ponte galleggiante ideato dall'artista bulgaro Christo. Questo è l'ultimo weekend disponibile per vederle, dopodiché l'installazione sarà rimossa. Per arrivarci si può usare l'auto, il treno e i battelli, ma noi vi consigliamo le due ruote: il Lago d'Iseo è un bel posto con strade divertenti che vale la pena riscorprire, ma comunque è sempre meglio arrivarci dopo un bel giro: in moto vale spesso più il viaggio della destinazione....
Abbiamo scelto un itinerario di circa 200 km che attraversa tre regioni, toccando addrittura quattro laghi, e alcune delle zone più caratteristiche del Nord italia. Si parte dal Lago di Garda, più precisamente da Peschiera del Garda, raggiungibile facilmente con la A4. Da Peschiera si imbocca la S249 e si raggiunge Bardolino (nome che dovrebbe suggerire qualcosa agli amanti del vino...), per poi arrivare in circa un'ora Riva del Garda. Dato il traffico sempre presente vi consigliamo di tenere andature tranquille e di godervi il panorama. Da Riva imboccate la S240 per raggiungere con un ritmo un po' più spedito, visto il poco traffico, il lago di Ledro. La zona è degna di interesse anche perché ospita una vasta colonia di palafitte dell'Età del Bronzo, con il bel museo a loro dedicato.
Dal Lago di Ledro si raggiunge poi il lago d'Idro: per farlo basta continuare sulla S240, strada gustosa per via delle curve e per gli scorci suggestivi, poi si passa alla S345, altra strada su cui potrete divertirvi davvero, vista la conformazione con parecchie curve di diverso raggio. Si arriva così sul passo Croce Domini, zona particolarmente interessante se amate fare fotografie: il paesaggio che vi si para davanti è decisamente incantevole. La S345 conduce a Breno (Brescia), dove si svolta a sinistra sulla S42, proseguendo verso sud compare all'orizzonte il Lago d'Iseo, punto finale di questo itinerario. Ora non resta che parcheggiare la moto e fare un po' di coda. Qui sotto tutte le info utili per visitare la Floating Piers.
Un telo arancione sulle acque
Come abbiamo detto The Floating Piers è un’opera colossale ideata dall’artista bulgaro Christo e dalla defunta moglie Jeanne-claude, sul lago d’Iseo. Sono 4,5 km di pontili mobili, ricoperti di un tessuto arancione che consentono ai visitatori di “camminare” sulle acque e godersi il lago da una prospettiva inedita. L’opera, interamente finanziata dall’artista (circa 15 milioni di euro) ha avuto una gestazione di circa 40 anni e ora, anche se per soli 15 giorni, è finalmente realtà. Per chi si chiedesse quale sia il senso di quest’opera (e tra le migliaia di persone che abbiamo visto il giorno in cui l’abbiamo visitata, ce n’erano parecchie) ricordiamo che l’opera di Christo e Jeanne-Claude da sempre intende mettere in evidenza elementi poco noti, nasconde per far trovare. La loro forma d’arte infatti prevede il “togliere”, cioè impacchettare monumenti, luoghi celebri, pezzi di natura un po’ come a punirci perché spesso scordiamo ciò che abbiamo sotto gli occhi.
The floating Piers, sebbene non impacchetti nulla, fa esattamente questo, ci ricorda la bellezza di un posto, in questo caso il praticamente sconosciuto lago d'Iseo, e lo mostra a tutto il mondo. L’opera di Christo, in definitiva, ci porta dove noi, comuni mortali, non potremmo mai andare e proprio per questo va definita arte. In questi giorni, l’installazione è stata presa d’assalto, tanto che gli organizzatori hanno dovuto leggermente cambiare il programma in modo da rendere i pontili agibili e fruibili per tutta la durata dell'evento. Il grande afflusso di visitatori, infatti, ha messo un po’ in crisi la rete di trasporti locale e di certo, la situazione non sarà migliore in questo weekend. Se dunque siete interessati a “camminare sulle acque” del lago d’Iseo, ecco alcune informazioni utili.
Partiamo dai divieti: non sarà possibile accedere con scarpe con i tacchi, oppure in bicicletta, pattini o skateboard mentre sarà consentito l’accesso a passeggini, sedie a rotelle e ai cani rigorosamente al guinzaglio. Non sarà possibile prenotare la visita, ma chiunque arriverà a Sulzano potrà camminare lungo la passerella senza l’acquisto di alcun biglietto.
Orari di apertura:
Meteo permettendo, sulla passerella si potrà accedere dalle 6 alle 22; mentre a mezzanotte l’opera viene definitivamente chiusa.
Stando alle ultime indicazioni, i parcheggi e le navette saranno operativi dalle 5.30 alle 19; dopo quell’ora le navette garantiranno solamente il rientro da Sulzano verso i parcheggi e l’ultima corsa sarà all’una di notte.
Come arrivare:
Da Brescia verso Sulzano i collegamenti ferroviari saranno assicurati dalle 5.30 alle 20, con un’interruzione del servizio tra le 10 e le 12; i battelli, invece, collegheranno Sulzano a Montisola fino alle 22 (chi ha già prenotato potrà salire anche in altri orari). Noi vi consigliamo di di avvicinarvi al lago in moto perché ci sono molte più probabilità di parcheggiare relativamente vicino e, soprattutto, di “svicolare” nella viabilità intasata. Il modo migliore per accedere ai pontili è probabilmente quello di prenotare un traghetto da uno qualsiasi dei paesi affacciati sul lago. Il traghetto porta direttamente a Monte Isola, dove c’è meno folla rispetto a Sulzano e – generalmente parlando – meno code per accedere all’opera. Chi riesce a prenotare il battello può prenotare anche un parcheggio convenzionato nel luogo di imbarco, sempre che ci siano ancora posti. Per vedere la mappa dei parcheggi clicca qui, per visionare e prenotare il vostro traghetto, invece, cliccate qui.
In gallery alcune immagini di The Floating Piers a cura di Alessia Bombacci.
Foto e immagini
Aggiungi un commento