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Texas, sparatoria tra gang di motociclisti: 9 morti e 18 feriti

La rissa con coltelli e catene iniziata dalle gang di biker in un bar di Waco, Texas, s’è presto trasferita in un parcheggio e trasformata in un violentissima sparatoria. Per terra nove uomini e decine di armi, ma fortunatamente nessun poliziotto o passante è stato ferito. Lo sceriffo e i suoi uomini hanno allontanato i bikers, ma si teme un riaccendersi degli scontri: dalle località vicine altre gang potrebbero arrivare nella cittadina per chiudere i conti
Negli Stati Uniti le bande di motociclisti fuorilegge rappresentano un problema grave di ordine pubblico, le gang hanno dato vita a vere e proprie organizzazioni criminali con ramificazioni in tutto lo Stato e si sfidano senza esclusioni di colpi, dando viata ad azioni violente che lasciano sulla strada morti e feriti. È quel che è successo nel pomeriggio di domenica, a Waco, cittadina americana del Texas, tre diverse gang rivali di biker hanno dato il via a una escalation di violenza, conclusasi con nove morti e diversi feriti. Il tutto è avvenuto nel parcheggio del Twin Peak Girls, locale biker con cameriere in bikini, e, successivamente, davanti a un ristorante frequentato nei fine settimane da tante famiglie spesso con bambini, il San Carlos. Secondo quanto raccontato dai testimoni, gli scontri sarebbero avvenuto intorno alle 12 all’interno del primo locale, per proseguire poi nel parcheggio del bar. Qui, dai coltelli e dalle catene, si è passati alle armi da fuoco, dando il via a una sparatoria tra i diversi membri delle gang, conclusasi con la morte di 9 uomini e il ferimento di altri 18, trasportati in ospedale e in condizioni di salute, per il momento, sconosciute. Chiaramente sono stati momenti di grande panico: il ristorante, così come il parcheggio adiacente, era affollato di numerose persone, tra le quali anche donne e bambini: ci siamo rannicchiati dietro un pick-up parcheggiato -ha raccontato un uomo- era l’unico riparo che io e la mia famiglia avevamo dalle pallottole”. Stando alla ricostruzione delladinamica dello scontro fatta dalla polizia, presente sul posto, si è trattato di un regolamento di conti: le bande di motociclisti infatti si sarebbero date appuntamento alle 12.00  di domenica per chiarire una "questione" iniziata qualche settimana prima dopo una rissa e rimasta in sospeso. Gli agenti, non avendo trovato la collaborazione del titolare del Twin Peak Girls, si sono tenuti a distanza pronti a intervenire. Quando la rissa si è spostata all’esterno e dai coltelli si è passati alle pistole lo sceriffo e i suoi uomini hanno sparato e disperso i motociclisti, questi si sono sparpagliati e dato vita ad altre piccole risse in due diverse località poco distanti. Swonton, sceriffo di Waco, ha dichiarato di non aver mai assistito, in 34 anni di carriera, a una simile scena di violenza, aggiungendo che, dopo la sparatoria, sono state ritrovate per terra oltre 100 diverse armi da fuoco. La tensione tuttavia non è ancora calata: secondo la polizia infatti è possibile che altre gang di motociclisti, una volta organizzatesi, si dirigano verso Waco per continuare le violenze; per questo motivo è stato creato dalle forze dell’ordine un cordone di sicurezza intorno alle località più a rischio, mentre alcuni uomini sospetti sono già stati fermati e interrogati.
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