Terremoto: motociclisti volontari della FMI di nuovo in azione nel Centro Italia
Per fronteggiare l’emergenza dovute alle continue e violente scosse che negli ultimi giorni hanno colpito le zone del Centro Italia, la Protezione Civile ha chiesto l’intervento dei motociclisti della FMI che, in sella ai fuoristrada, hanno svolto attività ricognitive su tutto il territorio
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Volontari FMI
Insieme ai Vigili del fuoco, con gli uomini della Protezione Civile e con i numerosissimi altri volontari che sono intervenuti per portare un aiuto nelle zone colpite dal sisma, ci sono stati anche i motociclisti della FMI. Nella mattina di domenica 30 ottobre, dopo l'ennesima scossa di terremoto che ha nuovamente colpito le zone del Centro Italia con particolare riferimento alla zona di Norcia (PG), il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale ha infatti chiesto l'intervento dei motociclisti per una attività ricognitiva nelle aree colpita dal sisma.
A poche ore dall’ennesima scossa, quattro gruppi disposti in altrettanti punti di partenza, Norcia, Ancona, Spoleto e Castelraimondo, sono stati organizzati in squadre di due: per due giorni, in sella a moto fuoristrada e a Quad, i motociclisti hanno svolto controlli ricognitivi nelle zone colpite, dimostrando di essere all'altezza della situazione soprattutto nelle zone dove la viabilità era compromessa.
“Mi limito ad un semplicissimo grazie perché questo è il momento dei fatti e non delle parole”, ha dichiarato il Presidente FMI Paolo Sesti. “Aggiungo solo che la disponibilità, l'immediatezza e la passione dimostrati nuovamente dal Volontariato Motociclistico FMI sono un chiaro esempio di come si possa essere concretamente vicini ed utili alle popolazioni colpite da questa disgrazia”.
A poche ore dall’ennesima scossa, quattro gruppi disposti in altrettanti punti di partenza, Norcia, Ancona, Spoleto e Castelraimondo, sono stati organizzati in squadre di due: per due giorni, in sella a moto fuoristrada e a Quad, i motociclisti hanno svolto controlli ricognitivi nelle zone colpite, dimostrando di essere all'altezza della situazione soprattutto nelle zone dove la viabilità era compromessa.
“Mi limito ad un semplicissimo grazie perché questo è il momento dei fatti e non delle parole”, ha dichiarato il Presidente FMI Paolo Sesti. “Aggiungo solo che la disponibilità, l'immediatezza e la passione dimostrati nuovamente dal Volontariato Motociclistico FMI sono un chiaro esempio di come si possa essere concretamente vicini ed utili alle popolazioni colpite da questa disgrazia”.
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