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Dakar: con Techo la gara diventa solidarietà

Dakar news – Da quando il rally più famoso del mondo ha fatto il suo ingresso nel Sud America, ogni anno viene consegnato un assegno all'Associazione Techo perché possano essere costruite case nuove. Anche molti piloti danno il loro personale contributo. Lo scopo è quello di migliorare la qualità di vita delle popolazioni che vivono nei paesi che la Dakar attraversa
La generosità della Dakar
Come accadeva ai tempi in cui il rally si disputava in Africa, anche in Sud America la Dakar ha da sempre voluto contribuire ad aiutare la popolazione. E ha deciso di farlo attraverso Techo “Un tetto per il mio paese”, un'associazione presente in Argentina, Cile e Perù con l'obiettivo di aiutare lo sviluppo e la costruzione di case ed edifici. Si punta quindi al miglioramento delle condizioni abitative con l'iniziativa chiamata “Unisciti alla guerra contro la povertà”. Durante il giorno di riposo a Salta, in Argentina, è stato consegnato un assegno di 112.000 dollari e il governatore regionale, il sindaco di Salta e il ministro del turismo Enrique Meyer dell'Argentina sono andati al bivacco per assistere a questo atto di solidarietà. Non è stato da meno il pilota di Mini Nasser Al- Attiyah, che ha sostenuto questo atto di beneficenza per due anni e che ha consegnato un assegno di 100.000 dollari. Dal 2009 la Dakar ha donato un totale di 661.000 dollari permettendo così di costruire 180 case, nove centri e quattro edifici comunali in Perù, Argentina e Cile. Inoltre hanno dato vita a progetti di integrazione sociale per le famiglie beneficiarie, come per esempio di alfabetizzazione, e hanno potuto acquistare materiali informatici. Con l'entrata della Bolivia tra i paesi che il rally percorre, il contributo sarà esteso anche a questa nazione. Etiene Lavigne, il direttore di ASO, l'organizzazione che si occupa della Dakar, ha dichiarato: “Ogni anno sono sempre di più i volontari che ci accompagnano e che con la loro energia riescono a trasmettere la presenza che hanno a livello globale e l'importanza del loro lavoro unito alle famiglie per porre fine alla povertà”. A testimonianza di quello che la Dakar ogni anno fa, era presente il signor Sebastián Ruiz, con la moglie e i tre figli. Abituati a vivere dapprima in una baracca, la qualità della loro vita è migliorata grazie all'aiuto di Techo che durante il mese di marzo dello scorso anno, gli ha dato le chiavi della loro nuova casa, costruita anche grazie a questo grande aiuto economico proveniente dal rally Dakar.
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