Suzuki: arriva la Inazuma 250 e torna la V-Strom 1000
Al salone inglese di Birmingham, Suzuki ha presentato a sorpresa la Inazuma 250: una naked snella e offerta (si dice) a buon prezzo. Sembra certo anche il (gradito) ritorno della V-Strom 1000.
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Moto
Piccole ed economica
Dopo la GSX-R 1000 presentata al salone di Milano, Suzuki, Al Motorcycle Live di Birmingham, ha presentato un'altra novità: la piccola Inazuma 250. È una naked snella (è larga 76 cm e la sella è a 78 cm da terra) e monta un bicilindrico in linea da 248 cm3. Secondo Suzuki consumerà poco (nessun dato ufficiale però al momento) e inquinerà ancora meno, grazie a ridottissime emissioni di CO2. Altro punto di forza il prezzo, si parla di un listino inferiore a quello delle concorrenti Honda CBR 250 R e Kawasaki Ninja 250R. La commercializzazione della Inazuma 250 è prevista per la seconda metà del prossimo anno. Intanto godetevi il video ufficiale di Suzuki:
La V-Strom 1000 torna e non cambia
Sembra certo anche il ritorno della V-Strom 1000, "pensionata" nel 2008 e rimpianta da appassionati e concessionari. Il motore sarà sempre il bicilindrico 1000 Suzuki, uno dei migliori della categoria, aggiornato per rispettare le normative antinquinamento, con una potenza intorno ai 100 CV. Novità al sistema di iniezione per migliorare la spinta ai bassi e medi regimi, ma, ABS a parte, niente elettronica dell'ultima generazione (controllo di trazione, sospensioni..). Ci sarà anche un allestimento "Traveller" con valige laterali e baulone. La vera sorpresa è la linea: sembra che sarà ancora quella della "vecchia" V-Strom, quindi diversa dalla recente 650. Una scelta strana, ma la V-Strom 1000 è già in vendita negli Stati Uniti: sul sito Suzuki USA (www.suzukicycles.com) la V-Strom 1000 2012 è proprio così. Speriamo comunque in qualche sorpresa dell'ultima ora... La commercializzazione è prevista nel corso del 2012; poco si sa dei prezzi, ma negli Stati Uniti costa 10.399 dollari, vale a dire circa 7.700 euro, da noi probabilmente sarà intorno ai 10.000 euro. 
La versione con set di valige della V-Strom 1000 negli Stati Uniti si chiama Adventure e costa 10.999 dollari circa 8.140 euro.
Foto e immagini
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Le concorrenti Honda CBR 250R e Kawasaki Ninja 250R non solo tali perchè non hanno senso, punto. Chi compra una motoleggera (come si diceva una volta, anche se oggi ci sono 600/700 considerate moto d'accesso... bah; credo sia per solo per oggettva mancanza d'offerta) la vuole pratica per l'uso in città, nei borghi, sui viottoli di collina e montagna, e vuole magari poterci portare qualcuno nelle gite fuoriporta (com'è sempre stato del resto). Quindi, appunto, le di cui sopra non hanno senso (raggio di sterzo da pista, posizione ridicola data le prestazioni, passeggero che deve avere più anima che culo, estetica patetica...). L'unica vera concorrente della Ianazuma è la Jawa Travel (anche se meno dotata tecnicamente). Eppoi, che senso ha parlare di moto d'accesso? Io posso volere una 250, punto; e la domanda credo proprio non manchi. Le case italiane dovrebbero tornare a produrre motoleggere, difese strenuamente negli anni '80 a suon di IVA pesante e contingentamenti sulle importazioni ed oggi improvvidamente giudicate indegne di considerazione; cum sideris: l'alto commerciale di gamma dovrebbero essere (volumi, fatturato...), altro che base d'accesso. Per ora me la metto nella wishlist, anche perchè è proprio bella.
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Beh la CBR 250 non è affatto scomoda e va benissimo per farci anche dei giretti, è maneggevole e la posizione di guida non è mica da supersportiva da pista. Stesso discorso per la Ninja dove però il passeggerol è vero, sta più scomodo. La vera differenza è che queste hanno la carena e la Inazuma no, per il resto secondo me restano mezzi da utilizzabili in tutte le situazioni. Se vogliamo parlare di concorrenti naked, l'alternativa alla Inazuma allora è la Yamaha YBR 250 e magari la SYM Wolf 250 (se mai la importeranno). Non certo la Jawa e chi l'ha mai vista? Ricambi e assistenza, vogliamo parlarne? Molto meglio una giapponese!
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Il comfort, comprendo, è un concetto relativo (eppoi effettivamente io mi baso sulla "comodità percepita" e non provata). La Yamaha (brasileira) e in passato la stessa Suzuki TU, non possono considerarsi dirette concorrenti perchè non sono bicilindriche, eppoi il freno a disco posteriore ormai ce l'hanno pure le Saltafoss. Per quanto, il fatto di frazionare un 250 è anche questo una scelta relativa; perchè aumentare la complessità meccanica? Per la diversa erogazione, il piacere di guida, il rumore, il fatto che fa più moto... L'unica Wolf giappa che conosco è la TV (sportiva di razza bicilindrica a due tempi, furibonda, fumaiola e fuorimoda), l'altra, la taiwanese cui ti riferisci, la percepisco ancora un pò scomoda e del resto ci sarebbe già la Hyosung Comet GT 250 (bicilindrica, ad L pure). Sarà... ma il mio concetto di moto turistica (indistinto da quello di naked turistica; con manubri alti per intenderci) non prevede strapuntini, ma una sella unica, anche perchè chi non è minuto può arretrare a piacimento. Comunque le piccole che caricano i polsi continuano a sembrarmi patetiche, anche qui, con l'eccezione delle 125 che sono ovviamente dei balocconi per i sedicenni.
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Le case italiane non producono motoleggere perché non conviene più farlo. la gente per la città preferisce mezzi più semplici e protettivi, come gli scooteroni. E poi, quali sono le case che dovrebbero produrre motoleggere? La MV non ne ha mai fatte, e Guzzi non può perché è del gruppo Piaggio
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...già le fa, Benelli le farà, MV le ha fatte, ma è giusto che oggi non le faccia (ehm...), Cagiva arriva alle 125, KTM le sta facendo (Duke 200) e per Guzzi vale lo stesso discorso di MV (o Ducati per dire, o anche Bimota, che dici), Derbi, pur nel gruppo Piaggio, le fa (anche qui però solo fino a 125). Il mercato c'è, lo dimostra, ad esempio, il successo di Yamaha Tricker, Suzuki TU, Beta varie. Per Milano capita di vederne diverse con a bordo distinti signori che l'inforcano come si fa con le biciclette comunali (trasmissione cardanica, ma, ahimé, nessuna protezione; nemmeno per il gentil sesso!). Di certo chi vuole uno scooter non è minimamente interessato ad una motoleggera e viceversa; più probabilmente, chissà, ad un acqua-scooter?
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al momento non posso permettermi una moto,gli scooter sono belli e comodi,ma non ho soddisfazione a guidarli,ho avuto la vespa anni fà, l'avevo elaborata più che potevo, poi ho avuto un fifty, e anche quello si prestava bene.sono passato ad una suzuki gs500che mi è rimasta nel cuore,ora se potessi comprare una moto farei un pensiero a questa tipologia,comoda divertente e che (si presume) consumi poco.
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chi mi spiega perchè il v-strom 1000 lo ripresentano con la veste antica? Marketing ballerino mi dà da supporre
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forse non tutti sanno che in italia si vedono in giro solo bmw gs, ma in europa ci son tantissime altre moto tra cui una infinità di v-strom 650 tre cui anche qualche 1000. Queste moto sono state capite un pò troppo tardi.
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Bene le 250 ma sarebbero meglio le 400 per assicurazione costi e consumi e fruibilità una volta morini honda suzuki e tanti, addirittura ducati monster 400 e ss350 facevano in piccolo moto fascinose non servono tanti cavalli vedi autovelox norme e divieti,in giappone sono duffuse le 250 e 400 le varie gladius yamaha sr e altre in italia non sono importate ora il mercato è pronto i vecchi motociclisti vogliono moto sui 150kg e una 40 ..ina di cavalli con selle comode come gli anni 80 possibile che intorno ai 400cc ci sia solo la beta alp o la leonart . IL primo che proverà questa strada con prezzi contenuti intorno ai 5.000 euro farà bingo salute a tutti
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che nel nostro paese non viene presa in considerazione dagli utenti.
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lasciando stare la 250, che penso in italia avrà pochissimo mercato, la novità sarà la 1000, a prescindere dalle linee che chissà perchè rimarrà invariata...ma personalmente sempre bella e poi senza elettronica per me è davvero OK!!! (leggi poche "pugnette")...senza contare l'affidabilità del motorone! Brava Suzu!
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mi piace,sicuramente con i tempi economici generali,è un segmento di mercato che potrà avere una sua evoluzione.negli anni 70,80 andavano in voga le cilindrate da 250-400.benelli,guzzi,mv 350,morini,aermachi,motobi faceva parte della benelli,cagiva harley davidson.più le varie giapponesi.
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e una moto di merda la inazuma
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no scherzo e una bella moto la cilindrata e bassina e none considerevole da molti sembra anche economica
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sono d'accordissimo con te sul fatto che la v-strom (moto di cui io mi sono innamorato a prima vista perché per me è equilibrata sia come rapporto qualità/prezzo, sia come consumi/prestazioni, e poi richiede poca manutenzione) è una moto che qui in italia l'hanno capita troppo tardi, anzi, per me quasi nessuno l'ha capita XD
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...eppure sembrava l'avessero tolta perchè motore poco trattabile....strappava... certo che la estetica vecchia mi sa tanto di flop.... secondo me in Suzuki Italia metti e leva... han paura dei fondi di magazzino.... ma cosi anche i clienti non capiscono + nulla..... vedi bandit 650 2012 proposto solo su ordinazione....
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Ho una vespa 250 e per quanto mi riguarda il quarto di litro e' la cilindrata perfetta, ho avuto esperienze con scooter e moto di cilindrate superiori ma per economicita' e praticità ' sono ben contento che stiano uscendo sul mercato italiano diverse moto di pari cilindrata. Speriamo che cambi anche la mentalita' dell'italiano motociclista che senza 100 cv sotto al sedere non si sente soddisfatto.
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