Suzuki V-Strom 800 SE, prezzo e dati tecnici

La nuoca V-Strom SE sfoggia un pacchetto tecnico sviluppato in funzione di un maggiore impiego su asfalto, in particolare per quanto riguarda le misure delle ruote e le quote della ciclistica

Moto

Una anima più stradale per la Suzuki V-Strom 800 in questa nuova versione SE, sigla che sta per “street Explorer”. Ovviamente è molto vicina alla DE già in gamma ma il pacchetto tecnico è stato adeguato in funzione di un maggiore impiego su asfalto, in particolare per quanto riguarda le misure delle ruote e le quote della ciclistica. Così ora ci sono cerchi in lega, quello anteriore di 19” invece che a raggi e di 21” come sulla DE, mentre il posteriore resta di 17”. La destinazione sono sia il turismo sulle lunghe distanze, sia il diporto urbano, grazie alla versatilità che da 20 anni distingue la famiglia delle V-Strom.

@insella.it Un primo sguardo alla Suzuki V-Strom 800 SE, sorella “stradale” della DE . . . #suzukivstrom800se #suzukivstrom800 #suzukivstrom #suzukimoto @Suzuki Italia ♬ suono originale - inSella.it

Pneumatici sviluppati ad hoc

Per questa SE sulle ruote a sette razze sono montati pneumatici Dunlop tubeless progettati ad hoc, nelle misure 110/80R 19 anteriore e 150/70R17 posteriore, e tutta la ciclistica è accordata alle nuove scelte: per chi ne mastica un po’, l’inclinazione del cannotto di sterzo è passata da 28° a 26° e l’avancorsa da 114 mm a 124 mm. La forcella è Hitachi Astemo (Showa) SFF-BP regolabile nel precarico e con 150 mm di escursione; la stessa corsa ruota è disponibile al posteriore dove opera un forcellone a due bracci con leveraggio progressivo, controllato da un ammortizzatore Hitachi Astemo regolabile anche nel freno idraulico in estensione, oltre che nel precarico molla. Intervento, quest’ultimo, che si può effettuare facilmente agendo su una manopola, per adeguare la taratura al carico e all’eventuale passeggero.

Sella più bassa

È cambiato anche l’assetto in sella, sia perché l’altezza della seduta è scesa da 855 mm a 825 mm, sia per il diverso rapporto del triangolo manubrio-sella-pedane, ottimizzato nell’ottica della guida stradale. Il manubrio in alluminio a sezione variabile ha un’impugnatura stretta e confortevole, e contribuisce al comfort anche il nuovo parabrezza alto sviluppato in galleria del vento per deviare i flussi d’aria dal busto di conducente. Per il passeggero pedane rivestite in gomma e maniglie integrate nel portapacchi di serie. Ci sono comandi al manubrio facili da azionare anche indossando guanti pesanti, e la strumentazione è inserita in un display multifunzione TFT LCD a colori da 5” con modalità di visualizzazione diurna e notturna.

Il cruscotto ha lo schermo TFT

Motore confermato

Il motore resta il collaudato bicilindrico parallelo di 776 cm³ con manovellismo a 270° e sistema di bilanciamento brevettato Suzuki Cross Balancer. Vengono dichiarate una potenza di 84,3 CV/62 kW e una coppia di 78 Nm, insieme a un consumo medio di 22,7 km/ litro. Per quanto riguarda la trasmissione ci sono la frizione assistita anti-saltellamento e il cambio a sei marce.

Gli ausili elettronici prevedono tre modalità di guida, l’acceleratore ride-by-wire, il quick shift bi-direzionale, il dispositivo Easy Start System e quello di partenza assistita, oltre al controllo di trazione su tre livelli e all’ABS su due.

Il design della V-Strom 800 SE ripropone i tipici stilemi della famiglia e in particolare il frontale a becco, reinterpretati in chiave attuale; il gruppo ottico impiega proiettori LED inseriti in alloggiamenti esagonali.