Suzuki V-Strom 1000, diretta stand EICMA 2013
Suzuki V-Strom - Ecco le prime foto “ambientate” della Suzuki V-Strom 1000, l'attesa maxi crossover di Hamamatsu. In questi scatti ecco una interessante versione super accessoriata, perfetta per fare del turismo impegnativo
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Eccola, finalmente...
Dopo un'attesa durata più di due anni ecco al debutto dal vivo la Suzuki V-Strom in versione definitiva. Questa è la Suzuki V-Strom 1000 come la vedrete dai concessionari all’inizio del 2014. Il motore bicilindrico da 1037 cm3 ha 100 CV ed è stato completamente rivisto rispetto a quello montato sulla vecchia V-Strom 1000, per ottenere, tra l’altro, più spinta ai medi e bassi regimi. Sparito il radiatore dell’olio e ingrandito quello dell’acqua, sono stati riprogettati cilindri, pistoni, alberi a camme, cambio e frizione. Inoltre, grazie anche alla doppia candela per cilindro e al moderno sistema di iniezione, i consumi dichiarati sono contenuti: 20,9 km/l rilevati secondo il ciclo WMTC. La V-Strom 1000 è anche la prima Suzuki a montare il controllo di trazione (disinseribile) con due livelli di intervento, ma non c’è, stranamente, la possibilità di scegliere tra differenti mappature del motore (soluzione presente da anni sulle sportive GSX-R). L’impianto frenante con ABS è composto da due dischi anteriori da 310 mm con pinze monoblocco ad attacco radiale e un disco posteriore da 260 mm. La forcella a steli rovesciti da 43 mm è completamente regolabile, il monoammortizzatore invece si può settare nel precarico girando una manopola che sbuca sul fianco sinistro della V-Strom. Il telaio perimetrale è in alluminio, così come il forcellone. Il parabrezza è regolabile, manualmente, in altezza (svitando i bulloncini di sostegno) e nell’inclinazione, Suzuki promette un’ottima protezione per pilota e passeggero. Il cruscotto offre un’ampia gamma di informazioni: livello benzina, ora, temperatura aria, consumo istantaneo e medio e autonomia residua; sotto la strumentazione, inoltre, è presente una presa 12V. Per la V-Strom 1000 Suzuki ha preparato una ricca gamma di accessori, a partire da valige “su misura” che sporgono poco dalla sagoma (26 litri quella di destra, 29 quella di sinistra), ma ci sono anche paramotore, fari supplementari, sella rialzata o abbassata, borsa da serbatoio, paramani, parabrezza maggiorato, paracatena in alluminio e frecce a led. Nelle foto ecco una versione super accessoriata di ispirazione chiaramente turistica. Quattro i colori disponibili: rosso, bianco nero e kaki. Il prezzo non è ancora definito ma sarà compreso tra i 12.000 e i 13.000 euro. Dati tecnici e misure: motore bicilindrico a V di 90°, 1037 cm3, peso 228 kg, lunghezza 229 cm, interasse 155,5 cm, capacità serbatoio 20 litri, riserva 3,5 litri, pneumatico anteriore 110/80-19”, pneumatico posteriore 150/70-17”.
Dopo un'attesa durata più di due anni ecco al debutto dal vivo la Suzuki V-Strom in versione definitiva. Questa è la Suzuki V-Strom 1000 come la vedrete dai concessionari all’inizio del 2014. Il motore bicilindrico da 1037 cm3 ha 100 CV ed è stato completamente rivisto rispetto a quello montato sulla vecchia V-Strom 1000, per ottenere, tra l’altro, più spinta ai medi e bassi regimi. Sparito il radiatore dell’olio e ingrandito quello dell’acqua, sono stati riprogettati cilindri, pistoni, alberi a camme, cambio e frizione. Inoltre, grazie anche alla doppia candela per cilindro e al moderno sistema di iniezione, i consumi dichiarati sono contenuti: 20,9 km/l rilevati secondo il ciclo WMTC. La V-Strom 1000 è anche la prima Suzuki a montare il controllo di trazione (disinseribile) con due livelli di intervento, ma non c’è, stranamente, la possibilità di scegliere tra differenti mappature del motore (soluzione presente da anni sulle sportive GSX-R). L’impianto frenante con ABS è composto da due dischi anteriori da 310 mm con pinze monoblocco ad attacco radiale e un disco posteriore da 260 mm. La forcella a steli rovesciti da 43 mm è completamente regolabile, il monoammortizzatore invece si può settare nel precarico girando una manopola che sbuca sul fianco sinistro della V-Strom. Il telaio perimetrale è in alluminio, così come il forcellone. Il parabrezza è regolabile, manualmente, in altezza (svitando i bulloncini di sostegno) e nell’inclinazione, Suzuki promette un’ottima protezione per pilota e passeggero. Il cruscotto offre un’ampia gamma di informazioni: livello benzina, ora, temperatura aria, consumo istantaneo e medio e autonomia residua; sotto la strumentazione, inoltre, è presente una presa 12V. Per la V-Strom 1000 Suzuki ha preparato una ricca gamma di accessori, a partire da valige “su misura” che sporgono poco dalla sagoma (26 litri quella di destra, 29 quella di sinistra), ma ci sono anche paramotore, fari supplementari, sella rialzata o abbassata, borsa da serbatoio, paramani, parabrezza maggiorato, paracatena in alluminio e frecce a led. Nelle foto ecco una versione super accessoriata di ispirazione chiaramente turistica. Quattro i colori disponibili: rosso, bianco nero e kaki. Il prezzo non è ancora definito ma sarà compreso tra i 12.000 e i 13.000 euro. Dati tecnici e misure: motore bicilindrico a V di 90°, 1037 cm3, peso 228 kg, lunghezza 229 cm, interasse 155,5 cm, capacità serbatoio 20 litri, riserva 3,5 litri, pneumatico anteriore 110/80-19”, pneumatico posteriore 150/70-17”.
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Spero di poterla provare presto per vedere se Suzuki, come da tradizione quando esteticamente produce moto non proprio appaganti, ha azzeccato motore e ciclistica. Il prezzo comunque è troppo alto per le caratteristiche sulla carta, vedremo se avrà successo.
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