Suzuki Hayabusa Special Edition: arriva il controllo di trazione
La Suzuki Hayabusa monta, finalmente, un controllo elettronico della trazione (ETC. Purtroppo per ora è destinata solo al mercato giapponese, in Europa la prima Suzuki ad avere questa "diavoleria" sarà la nuova V-Strom 1000, ma è evidente che a seguire sarà il turno dei modelli sportivi ad elevate prestazioni
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Moto
Più controllo per la belva
È decisamente una moto senza tempo la velocissima Hayabusa, che negli anni ha ricevuto solo un restiling estetico di metà carriera, arrivando così fino ai nostri giorni quasi invariata da quell'ormai lontano 1999 quando fu presentata. In alcuni paesi come Stati Uniti e Germania la "Busa" (come viene chiamata dagli appassionati) è diventata un oggetto di culto e periodicamente su questi mercati vengono proposte delle versioni speciali come quella presentata all'American International Motorcycle Expo di Orlando, Florida (la GSX1300R Hayabusa 50th Anniversary Edition). Ora in Giappone è in arrivo una edizione speciale che, oltre all'ABS introdotto nel modello 2013, monta il controllo di trazione (ETC) e Suzuki drive Mode Selector (S-DMS) che permette al pilota di scegliere tra tre differenti mappature del motore. L’S-DMS ha tre differenti livelli d'intervento (A, B e C), che si selezionano tenendo premuto il tasto di comando per alcuni secondi durante l'avviamento. La modalità A consente di sfruttare tutta la potenza della Hayabusa, senza limitazioni; la B riduce la potenza ai bassi regimi, ma non agli alti; infine, la C limita l'erogazione di potenza su tutta la gamma di giri, arrivando fino al 50%. L’arrivo del controllo di trazione e dell’ABS sono certamente due accessori indispensabili per gestire in sicurezza una moto potente come la Hayabusa, il cui 4 cilindri in linea DOHC da 1.340 cm³ è capace di 173 CV e 144 Nm di coppia per un peso di 266 kg. Al il momento questa Special Edition è destinata solo al mercato giapponese, e in Europa la prima Suzuki a montare il controllo di trazione sarà la nuova V-Strom 1000, ma è evidente che a breve questa tecnologia sarà estesa ad altri modelli della casa giapponese.
È decisamente una moto senza tempo la velocissima Hayabusa, che negli anni ha ricevuto solo un restiling estetico di metà carriera, arrivando così fino ai nostri giorni quasi invariata da quell'ormai lontano 1999 quando fu presentata. In alcuni paesi come Stati Uniti e Germania la "Busa" (come viene chiamata dagli appassionati) è diventata un oggetto di culto e periodicamente su questi mercati vengono proposte delle versioni speciali come quella presentata all'American International Motorcycle Expo di Orlando, Florida (la GSX1300R Hayabusa 50th Anniversary Edition). Ora in Giappone è in arrivo una edizione speciale che, oltre all'ABS introdotto nel modello 2013, monta il controllo di trazione (ETC) e Suzuki drive Mode Selector (S-DMS) che permette al pilota di scegliere tra tre differenti mappature del motore. L’S-DMS ha tre differenti livelli d'intervento (A, B e C), che si selezionano tenendo premuto il tasto di comando per alcuni secondi durante l'avviamento. La modalità A consente di sfruttare tutta la potenza della Hayabusa, senza limitazioni; la B riduce la potenza ai bassi regimi, ma non agli alti; infine, la C limita l'erogazione di potenza su tutta la gamma di giri, arrivando fino al 50%. L’arrivo del controllo di trazione e dell’ABS sono certamente due accessori indispensabili per gestire in sicurezza una moto potente come la Hayabusa, il cui 4 cilindri in linea DOHC da 1.340 cm³ è capace di 173 CV e 144 Nm di coppia per un peso di 266 kg. Al il momento questa Special Edition è destinata solo al mercato giapponese, e in Europa la prima Suzuki a montare il controllo di trazione sarà la nuova V-Strom 1000, ma è evidente che a breve questa tecnologia sarà estesa ad altri modelli della casa giapponese.
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