Suzuki Hayabusa, la nuova moto avrà il turbo?
Il Concept presentato da Suzuki durante l’ultimo Salone di Tokyo potrebbe fornire un’idea verosimile di come la nuova Hayabusa apparirà nelle vetrine delle concessionarie. L’uscita potrebbe coincidere con il 20° anniversario della sua presentazione, se così fosse, gli appassionati dovranno attendere ancora un paio di anni. Per il momento rimane senza risposta una domanda "fondamentale": il motore sarà turbo?
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Turbo?
Continua - e continuerà ancora a lungo - l’attesa per la nuova Hayabusa. Per il momento, è solo possibile “immaginare” la nuova di Casa Suzuki dando uno sguardo al recente GSX Concept presentato durante l’ultimo Salone di Tokyo che, stando a quanto dichiarato dagli stessi ingeneri e sviluppatori, potrebbe fornire un’idea vero-simile della strada che si sta seguendo per lo sviluppo. Si mettano il cuore in pace gli impazienti: l’anno di arrivo dovrebbe infatti essere il 2018/9, coincidente con 20° anniversario della prima Hayabusa nonché, questo è importante, con l’arrivo definitivo delle normative Euro 4 sul mercato europeo.
“Come la maggior parte dei veicoli nel Regno Unito - ha infatti commentato il General Manager di Suzuki GB Paul de Lusignan - La Hayabusa è conforme alle normative sulle emissioni Euro 3. Anche se la normativa Euro 4 entrerà definitivamente in vigore a partire dal gennaio 2017, i produttori potranno chiedere una proroga fino a due anni, continuando così a vendere i modelli Euro3. I dettagli su quali modelli potranno continuare ad essere venduti dopo gennaio 2017 non sono tuttavia ancora confermati.”
Ma la domanda altrettanto importante e che in molti ancora si stanno facendo è un’altra: la nuova Hayabusa avrà il turbo? La risposta non è così certa. Vero, da una parte c'è esigenza di eguagliare e, meglio, migliorare i traguardi raggiunti dalla Kawasaki H2R, ma dall’altra anche quella di offrire un motore capace di regalare prestazioni al top a fronte di emissioni e consumi ridotti. Stando a quanto ipotizzato da MCN la nuova Busa potrebbe infatti essere equipaggiata con un 4 cilindri aspirato con fasatura variabile simile a quelli utilizzati in MotoGP e, non da meno, sulla nuova GSX-R1000, quindi niente sovralimentazione.
Supposizioni che, per il momento, non trovano alcuna conferma e, al contrario, cozzano con quanto in molti potrebbero aspettarsi: dal Giappone autorevoli magazine hanno di recente parlato su un gigantesco 4 cilindri 1500 sovralimentato, nei prossimi mesi attendiamo altri dettagli interessanti.
Continua - e continuerà ancora a lungo - l’attesa per la nuova Hayabusa. Per il momento, è solo possibile “immaginare” la nuova di Casa Suzuki dando uno sguardo al recente GSX Concept presentato durante l’ultimo Salone di Tokyo che, stando a quanto dichiarato dagli stessi ingeneri e sviluppatori, potrebbe fornire un’idea vero-simile della strada che si sta seguendo per lo sviluppo. Si mettano il cuore in pace gli impazienti: l’anno di arrivo dovrebbe infatti essere il 2018/9, coincidente con 20° anniversario della prima Hayabusa nonché, questo è importante, con l’arrivo definitivo delle normative Euro 4 sul mercato europeo.
“Come la maggior parte dei veicoli nel Regno Unito - ha infatti commentato il General Manager di Suzuki GB Paul de Lusignan - La Hayabusa è conforme alle normative sulle emissioni Euro 3. Anche se la normativa Euro 4 entrerà definitivamente in vigore a partire dal gennaio 2017, i produttori potranno chiedere una proroga fino a due anni, continuando così a vendere i modelli Euro3. I dettagli su quali modelli potranno continuare ad essere venduti dopo gennaio 2017 non sono tuttavia ancora confermati.”
Ma la domanda altrettanto importante e che in molti ancora si stanno facendo è un’altra: la nuova Hayabusa avrà il turbo? La risposta non è così certa. Vero, da una parte c'è esigenza di eguagliare e, meglio, migliorare i traguardi raggiunti dalla Kawasaki H2R, ma dall’altra anche quella di offrire un motore capace di regalare prestazioni al top a fronte di emissioni e consumi ridotti. Stando a quanto ipotizzato da MCN la nuova Busa potrebbe infatti essere equipaggiata con un 4 cilindri aspirato con fasatura variabile simile a quelli utilizzati in MotoGP e, non da meno, sulla nuova GSX-R1000, quindi niente sovralimentazione.
Supposizioni che, per il momento, non trovano alcuna conferma e, al contrario, cozzano con quanto in molti potrebbero aspettarsi: dal Giappone autorevoli magazine hanno di recente parlato su un gigantesco 4 cilindri 1500 sovralimentato, nei prossimi mesi attendiamo altri dettagli interessanti.
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