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Suzuki GSX-8R CUP: voglia di cordoli

Per ora è solo un prototipo, ma la GSX-8R CUP con il kit ufficiale sembra già pronta per scendere in pista in un trofeo monomarca

Il circuito Marco Simoncelli di Misano Adriatic0 si è colorato di azzurro per la prima Suzuki Motor Fest, radunando gli appassionati del marchio di Hamamatsu. È stata  anche l’occasione per svelare al pubblico la GSX-8R in versione Cup, un prototipo ancora in fase di sviluppo, “grezzo” anche nella colorazione, nera e non ancora nei classici colori ufficiali Suzuki. Tenuta a battesimo dai campioni del mondo anni 80 e 90 della casa giapponese, Kewin Schwantz, Marco Lucchinelli e Franco Uncini, la GSX-8R Cup ha tutto quello che serve per essere efficace tra i cordoli e a differenza della stradale sfoggia una carenatura completa in vetroresina, semimanubri più sportivi, monoammortizzatore e idraulica della forcella (originale) firmati Ohlins, scarico Akrapovic. Ci sono poi paracatena, tappo serbatoio racing, protezione leva freno, pulsantiera racing per gestire l’elettronica, tubi freno in treccia metallica, kit paracarter, pedane regolabili e luce posteriore per la pioggia.  

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Il kit è davvero bello, speriamo sia messo in vendita

La base tecnica non cambia 

Invariato il bicilindrico frontemarcia di 776 cm3, con fasatura a 270° capace di 83 CV e 78 Nm di coppia massima, così come il telaio in acciaio, il forcellone in alluminio e l’impianto frenante Nissin, radiale all’anteriore. Confermato anche il “pacchetto” elettronico e il cruscotto con schermo TFT a colori da 5”. Cambia invece il peso: i dati tecnici non sono stati divulgati ma l’eliminazione dell’impianto luci, lo scarico aftermarket e la carenatura in vetroresina dovrebbero far scendere di qualche chilo l’ago della bilancia che per la GSX-8R di serie si ferma a 205 kg in ordine di marcia. Commercializzazione e prezzo sono ancora da definire.

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