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Superpole SBK, Rea sotto il record di Donington

Jonathan Rea è stato il più veloce nella Superpole del round Gran Bretagna, quinto appuntamento del mondiale Superbike, ha girato più di mezzo secondo al dìsotto del record della pista di Donington Park e ha un vantaggio di 273 decimi sul secondo. Nelle FP3 della mattinata Gerloff e Baz avevano sorpreso tutti ma quando è arrivato il momento di fare sul serio il caposquadra della Kawasaki ha picchiato duro. Sarà lui a partire al palo in Gara 1 e sarà davvero un osso duro per tutti perché oltre ad essere velocissimo ha un eccellente passo gara. 
Rea corre...
Non sarà facile mettergli i bastoni tra le ruote, tanto più che su questa pista le Kawasaki volano: il secondo tempo è di Alex Lowes, qui insolitamente consistente. Fino ad ora la sua stagione è stata caratterizzata da alti e bassi, il compagno di Rea è ancora a caccia di un podio e questa potrebbe essere l’occasione giusta. Certo, con Toprak Razgatlioglu in pista non bisogna mai dare niente per scontato ma per ora il turco è costretto a inseguire. Partirà dalla terza casella dello schieramento ma il suo ritardo dal primo è di 0”426 che in un giro solo sono parecchi.
L’aria di casa fa bene anche a Scott Redding: il leader della BMW continua a marciare con i primi. In questa Superpole ha girato a lungo con Rea riuscendo a tenere il suo passo, la squadra di Monaco sembra avere cambiato totalmente rotta e la classifica dei tempi ufficiali la premia con il quarto crono: Redding è il primo della seconda fila. Gli altri due sono gli uomini Ducati che confermano la fatica della “Rossa” su questo tracciato. È curioso, entrambi si erano detti soddisfatti della moto e del passo che riuscivano a tenere ma i numeri non sono dalla loro parte: Alvaro Bautista è staccato di 0”656 da Rea, Michael Ruben Rinaldi addirittura di 0”931. Tanto, troppo per la squadra che punta al Mondiale.
Apre la terza fila Iker Lecuona che non ha mai corso su questo circuito ma sa come andare forte dappertutto ed è settimo. Al suo fianco Garrett Gerloff, l’americano capace di stupire con il miglior tempo delle prove libere. In quelle cronometrate però non è riuscito a replicare la prestazione delle FP3 e quando la temperatura si è alzata ha girato più piano, fermandosi all’ottavo posto. È comunque il migliore degli “indipendenti” e precede Andrea Locatelli, seconda guida della Yamaha che sui saliscendi di Donington non è riuscito a fare la quadratura del cerchio.
Philipp  Oettl avrebbe l’11º tempo ma dovrà partire tre posti più indietro sulla griglia a causa della penalizzazione comminatagli per “guida irresponsabile” nelle FP2. Così al suo posto ci sarà Lucas Mahias.
Una caduta ha rovinato la festa di Loris Baz, l’altro privato protagonista della mattinata insieme a Gerloff. Il francese è volato via alla curva 1 all’inizio del suo primo giro lanciato e si è dovuto accontentare del 14º crono. Roberto Tamburini ha il 19º tempo e Luca Bernardi il 26º che è anche l’ultimo, ma in una griglia che vede tutti i suoi partenti racchiusi in meno di 3”.


Questi i primi sei della Superpole

1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’26.080
2. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.273
3. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +0.426
4. Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.434
5. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.656
6. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +0.931
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