SBK 2013: Carlos Checa lascia le corse
Dopo 20 anni ai massimi livelli, il 41enne pilota spagnolo saluta i suoi tifosi proprio alla vigilia del GP di casa. Amato dal pubblico per il suo carattere equilibrato e tranquillo, nel suo palmares il titolo Mondiale Superbike in sella alla Ducati 1198 e due vittorie nella massima categoria del Motomondiale. Per lui un futuro come ambasciatore della casa di Borgo Panigale
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SuperBike
"Una decisione sofferta"
La notizia del suo ritiro era nell'aria già da qualche mese, soprattutto dopo l'infortunio all'anca subito ad Istanbul, e Carlos Checa ha scelto proprio la vigilia del GP di casa a Jerez de la Frontera per salutare tutti i suoi tifosi. “Quest’anno festeggio le venti stagioni di gare a livello mondiale. Sono molto orgoglioso della mia lunga carriera sportiva, che ha lasciato molti bei ricordi e mi ha permesso di lottare contro grandi avversari su moto al top” ha dichiarato il “Toro” durante la festa di addio organizzata all’interno dell’hospitality Ducati. “Il mio obiettivo è sempre stato quello di scoprire il mio limite, di imparare e di crescere per diventare un pilota ed una persona sempre migliore. Questo non sarebbe stato possibile senza aver percorso un cammino fatto di rischi, culminato però nel 2011 con il Titolo Mondiale SBK. Ma prima o poi arriva per ogni sportivo il momento di dire basta. Oggi per me quel momento arrivato. È una decisione sofferta e meditata a lungo. Sono grato a tutta la famiglia dei motociclisti, a chi mi ha aiutato e mi ha seguito sin dall’inizio dandomi la chance di inseguire il mio sogno e di vivere una vita che non cambierei con nessun’altra. D’ora in avanti avrò modo di scoprire nuove cose, iniziando per me una fase inedita ma altrettanto stimolante.” Checa infatti non lascerà definitivamente il mondo delle moto: Ducati ha deciso infatti di riservargli un ruolo da ambasciatore, per continuare a collaborare con la casa di Borgo Panigale in modi e tempi ancora da definire. Carlos Checa aveva debuttato nel Mondiale 250 a 21 anni, nel 1993, dopo 2 anni passa prima in 500 fino ad arrivare alla MotoGP, disputando 222 gare e ottenendo 24 podi e 2 vittorie. Approda in Superbike nel 2008 dove conquista il suo unico titolo mondiale, nel 2011, proprio in sella ad una Ducati 1198.
La notizia del suo ritiro era nell'aria già da qualche mese, soprattutto dopo l'infortunio all'anca subito ad Istanbul, e Carlos Checa ha scelto proprio la vigilia del GP di casa a Jerez de la Frontera per salutare tutti i suoi tifosi. “Quest’anno festeggio le venti stagioni di gare a livello mondiale. Sono molto orgoglioso della mia lunga carriera sportiva, che ha lasciato molti bei ricordi e mi ha permesso di lottare contro grandi avversari su moto al top” ha dichiarato il “Toro” durante la festa di addio organizzata all’interno dell’hospitality Ducati. “Il mio obiettivo è sempre stato quello di scoprire il mio limite, di imparare e di crescere per diventare un pilota ed una persona sempre migliore. Questo non sarebbe stato possibile senza aver percorso un cammino fatto di rischi, culminato però nel 2011 con il Titolo Mondiale SBK. Ma prima o poi arriva per ogni sportivo il momento di dire basta. Oggi per me quel momento arrivato. È una decisione sofferta e meditata a lungo. Sono grato a tutta la famiglia dei motociclisti, a chi mi ha aiutato e mi ha seguito sin dall’inizio dandomi la chance di inseguire il mio sogno e di vivere una vita che non cambierei con nessun’altra. D’ora in avanti avrò modo di scoprire nuove cose, iniziando per me una fase inedita ma altrettanto stimolante.” Checa infatti non lascerà definitivamente il mondo delle moto: Ducati ha deciso infatti di riservargli un ruolo da ambasciatore, per continuare a collaborare con la casa di Borgo Panigale in modi e tempi ancora da definire. Carlos Checa aveva debuttato nel Mondiale 250 a 21 anni, nel 1993, dopo 2 anni passa prima in 500 fino ad arrivare alla MotoGP, disputando 222 gare e ottenendo 24 podi e 2 vittorie. Approda in Superbike nel 2008 dove conquista il suo unico titolo mondiale, nel 2011, proprio in sella ad una Ducati 1198.
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