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Follie stradali – L’impennata

Impennare la moto è senza dubbio un gesto “soddisfacente”... però, farlo su strade aperte al traffico (dove è vietato) e soprattutto senza un’adeguata "competenza", rischia di trasformarsi in un vero e proprio dramma per le vostre terga e la vostra moto... Ecco un esempio pratico di impennata finita male con protagonista un “pilota” ellenico
Che rischio!
Sgombriamo subito il campo dalle ipocrisie “facili”: impennare piace alla maggior parte dei motociclisti, è inutile negarlo. “Tirare" su la ruota anteriore è un gesto tecnico tanto spettacolare quanto soddisfacente perché unisce l'adrenalina al piacere di saper gestire il proprio mezzo anche in condizioni difficili. Detto ciò, farlo è vietato nelle strade aperte al pubblico ed è pericoloso più di quanto si possa immaginare, soprattutto se chi ci prova non è avvezzo al gesto tecnico. Per evitare di farsi male, infatti, oltre alla capacità di "tirare su" la moto, bisogna essere in grado di controllarla, gestire bene il gas, essere pronti a usare il freno posteriore quando serve e avere doti di equilibrio che non tutti, evidentemente, hanno. Perché un'impennata non si trasformi in una caduta, dunque, bisogna conoscere a fondo la moto, sapere quando il motore sprigiona il valore massimo di coppia ed avere il sangue freddo di gestire i suoi cavalli. Tra le cause più frequenti di un’impennata finita male, infatti, c’è il ribaltamento, che avviene quando per troppa potenza la moto supera il “punto d’equilibrio”. Quando ciò avviene, i danni sono di quelli ingenti: oltrea alla caduta di schiena del pilota, infatti, la moto tende a cadere rovinosamente, con conseguenze letali per motore e ciclistica. Se poi l’impennata viene eseguita con una moto sportiva e quindi ad alte velocità il rischio e i danni aumentano esponenzialmente. È il caso di questo ragazzo greco che, in una strada a doppio senso ovviamente aperta al traffico, si esibisce in un ribaltamento a circa 160 km/h... Per lui una bella botta sull’asfalto e una scivolata parecchio lunga, alla moto invece è andata molto peggio. Fortunatamente chi veniva nell'altro senso ha mantenuto il sangue freddo...
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