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Steve Parrish: "La SBK del prossimo anno sarà entusiasmante"

Nella seconda parte della nostra intervista, Steve Parrish, ex pilota del motomondiale e compagno di squadra di Barry Sheene,  racconta di quello che sarà la SBK nel 2020 e quale sarà l'apporto di Scott Redding per lo spettacolo delle derivate di serie
Pilota e commentatore
Non si può certo dire che la vita di Steve Parrish sia stata noiosa: pilota del motomondiale a fianco di Barry Sheene in Suzuki prima, team manager poi e infine commentatore tv. Il noto personaggio pubblico inglese ha anche gareggiato con i camion, conquistando diversi titoli britannici ed europei.
Parrish oggi ha 66 anni: è noto per lo spiccato sense of humour e l'aura leggendaria che si è costruito nel corso degli anni. Nel paddock del motomondiale sono celebri le sue trovate e camuffamenti: una volta si travestì da Barry Sheene durante una sessione di prove del motomondiale, per aiutare il compagno di squadra a riprendersi da una sbronza e qualificarsi alla gara. In un'altra occasione si improvvisò dottore per permettere a John Hopkins di trasferirsi in volo dal Giappone all'Australia.
Parrish è anche uno stimato opinionista nell'ambiente delle corse e il nostro Guido Sassi lo ha perciò interpellato riguardo alla MotoGP (qui la prima parte della video intervista), così come sulla Superbike e la velocità in generale. Ecco la seconda parte della nostra intervista in cui ci racconta di SBK, dell'arrivo di Scott Redding in Ducati e del suo personale rapporto con... Dani Pedrosa!
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