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Sono stati omologati i kit per elettrificare Honda SH, Piaggio Liberty e Vespa GTS

La Direzione Generale della Motorizzazione ha omologato le prime tre piattaforme di talet-e per elettrificare gli scooter a benzina

La marcia prosegue

Di talet-e vi avevamo parlato in questo video (clicca qui), è una start-up che mira a elettrificare scooter termici in maniera semplice e soprattutto legale. Di recente, un'altra tappa fondamentale è stata raggiunta: l'azienda ha infatti ottenuto formalmente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’omologazione del suo sistema di conversione elettrica per scooter. 
I primi tre modelli che beneficeranno di questa omologazione per la conversione elettrica sono: Honda SH, Piaggio Liberty e Vespa GTS
Il certificato è stato rilasciato ai sensi del decreto 26 luglio 2022, n. 141, relativo alle omologazioni NAD, una tipologia esclusiva dell’Italia.
 

Quali saranno i prossimi passi

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Dopo il lancio della landing page del sito ufficiale, talet-e ha visto un crescente interesse verso il suo progetto, con diverse iscrizioni alla lista d'attesa per il pre-lancio. Questo passo avanti dell'omologazione è stato seguito dall'ingresso di talet-e in Confindustria ANCMA e dalla conclusione del primo seed round, che ha raccolto 2,65 milioni di euro di fondi per sviluppare il progetto. Questo finanziamento permetterà di avviare la produzione e la distribuzione dei veicoli convertiti.
La seconda parte del 2024 vedrà l'inizio della commercializzazione dei modelli omologati e di altri in fase di omologazione, oltre all'inaugurazione del primo flagship store a Roma.
Il cuore del progetto talet-e è proprio il power kit sviluppato in collaborazione con Newtron. Il sistema comprende due batterie fisse da 1,5 kWh e fino a due batterie estraibili da 0,75 kWh, che garantiscono fino a 3.000 cicli di ricarica. L’installazione del kit richiede circa quattro ore, offrendo un'alternativa conveniente rispetto all'acquisto di un nuovo scooter elettrico.
Il progetto talet-e punta non solo alla riduzione dell'impatto ambientale, ma anche alla promozione dell'economia circolare. Le componenti sostituite durante la conversione verranno infatti reindirizzate ad aziende specializzate per il riciclo delle materie prime. 

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