Sondaggio moto-scooter, è la Vespa la più desiderata in assoluto
Secondo un’indagine commissionata da Direct Line e condotta a febbraio 2015, su 1.000 individui di età compresa tra i 18 e i 64 anni, lo scooter per antonomasia, emblema del made in Italy, ha ottenuto il 17% delle preferenze, seguito dalla moto da turismo e da quella sportiva. E quasi un terzo deglio intervistati non esce senza l'antipioggia
Image
News
La più amata dagli italiani
Sembra non sentire il passare del tempo la Vespa, il cui brevetto compie 69 anni, ma che resta costantemente nei sogni degli italiani. Il sondaggio del Centro studi e documentazione Direct Line intendeva chiarire quale mezzo tra moto e scooter fosse il preferito degli italiani. Ebbene, a unire i due mondi, spesso contrapposti, è stata la mitica Vespa, risultata in cima alla classifica dei desideri di entrambi i generi con il 17% delle preferenze. A seguire la classica moto da viaggio, comoda e affidabile, con il 14% dei consensi, e la moto sportiva con il 12% delle preferenze. A seguire le custom (8% del campione) e – stranamente, viste le classifiche di vendita – le enduro con il 5% degli intervistati. Fanalino di coda le moto d’epoca (2%), con cui partecipare a gite e raduni all’insegna della classe e dell’eleganza, a parimerito con le moto da pista e da cross. E come si dipingono gli italiani quando sono in sella? Ben il 73% del campione in sella a una due ruote si ritiene prudente e soprattutto rispettoso del Codice della Strada, con l’8% che dichiara di avere una “guida cittadina” e di non essere particolarmente spericolato. Certo, il 14% ama lasciarsi andare in alcune circostanze per provare l’ebbrezza della velocità, il 3% ammette di “aprire il gas durante le curve” (sic) e, infine, il 2% di “essere spericolato ma solo durante le corse su pista”. Infine, la ricerca ha indicato anche gli oggetti senza i quali i motociclisti non si muovono: per il 30% degli italiani sono gli indumenti per la pioggia, per il 20% i dispositivi di sicurezza, mentre per il 18% sono i bauletti che permettono di avere più spazio per il bagaglio. E se il 13% sceglie caschi e capi coordinati (“perché si sa che anche l’occhio vuole la sua parte”), un significativo 10% non viaggerebbe più senza il navigatore satellitare, mentre il 9% ritiene indispensabile l’interfono con il passeggero.
Sembra non sentire il passare del tempo la Vespa, il cui brevetto compie 69 anni, ma che resta costantemente nei sogni degli italiani. Il sondaggio del Centro studi e documentazione Direct Line intendeva chiarire quale mezzo tra moto e scooter fosse il preferito degli italiani. Ebbene, a unire i due mondi, spesso contrapposti, è stata la mitica Vespa, risultata in cima alla classifica dei desideri di entrambi i generi con il 17% delle preferenze. A seguire la classica moto da viaggio, comoda e affidabile, con il 14% dei consensi, e la moto sportiva con il 12% delle preferenze. A seguire le custom (8% del campione) e – stranamente, viste le classifiche di vendita – le enduro con il 5% degli intervistati. Fanalino di coda le moto d’epoca (2%), con cui partecipare a gite e raduni all’insegna della classe e dell’eleganza, a parimerito con le moto da pista e da cross. E come si dipingono gli italiani quando sono in sella? Ben il 73% del campione in sella a una due ruote si ritiene prudente e soprattutto rispettoso del Codice della Strada, con l’8% che dichiara di avere una “guida cittadina” e di non essere particolarmente spericolato. Certo, il 14% ama lasciarsi andare in alcune circostanze per provare l’ebbrezza della velocità, il 3% ammette di “aprire il gas durante le curve” (sic) e, infine, il 2% di “essere spericolato ma solo durante le corse su pista”. Infine, la ricerca ha indicato anche gli oggetti senza i quali i motociclisti non si muovono: per il 30% degli italiani sono gli indumenti per la pioggia, per il 20% i dispositivi di sicurezza, mentre per il 18% sono i bauletti che permettono di avere più spazio per il bagaglio. E se il 13% sceglie caschi e capi coordinati (“perché si sa che anche l’occhio vuole la sua parte”), un significativo 10% non viaggerebbe più senza il navigatore satellitare, mentre il 9% ritiene indispensabile l’interfono con il passeggero.
Aggiungi un commento