Skully Fenix AR, il casco a realtà aumentata ritorna
Dichiarata la bancarotta, la start up americana aveva deluso migliaia di motociclisti che, credendo nel suo AR-1, avevano partecipato al crowdfunding per lo sviluppo del progetto. Ora guidata da Ivan Contreras è rinata, promettendo una versione evoluta e migliorata del suo casco a realtà aumentata
Caschi
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Seconda chance
Skully era una giovane start up californiana che aveva messo a punto un casco avveniristico, l’AR-1, capace di portare la realtà aumentata nel mondo delle due ruote, grazie alla visiera con display heads up integrato dal quale accedere alle informazioni fornite dal navigatore, ricevere notifiche dal telefono, selezionare la musica da ascoltare e, soprattutto, vedere quello che accade alle spalle del pilota, grazie alla telecamera posteriore integrata nella calotta. In molti avevano creduto nel progetto, aiutandone lo sviluppo tramite una ricca campagna di crowdfunding. Purtroppo però, ne parlavamo qui, gli ideatori si erano "mangiati" tutti i soldi ricevuti, obbligando la start-up a dichiarare fallimento.
L'idea però era senza dubbio buona e Skully è tornata a farsi vedere, presentando domenica scorsa al CES di Las Vegas un nuovo casco supertecnologico, l'AR-ready. Guidata da Ivan e Rafael Contreras, la nuova Skully Technologies è quindi tornata sul progetto, aggiornandolo e garantendone il veloce sviluppo: “Lo Skully Fenix AR offrirà ai motociclisti un'esperienza senza precedenti grazie a una maggiore sicurezza e connettività”, ha spiegato Ivan Contreras, co-fondatore e CEO di Skully Technologies, nonchè CEO di GasGas e Torrot che producono, rispettivamente, enduro e scooter elettrici. Dichiarazioni che, forse a ragione, potrebbero suonare vuote per quanti, incuriositi dalle iniziali promesse, avevano contribuito di tasca propria, ritrovandosi poi con un pugno di mosche. A loro però Skully ha promesso di spedire il nuovo casco Fenix, non appena sarà pronto per la commercializzazione. “Vorremmo dare a chiunque abbia precedentemente preordinato o contribuito allo sforzo tramite IndieGoGo, l'opportunità di ricevere uno dei nostri nuovi caschi Skully Fenix AR, una versione migliorata dello Skully AR-1, la cui vendita inizierà nell'estate 2018”, si legge infatti sul sito web dell’azienda, che, col motto “Make it Right” cerca il “perdono” degli investitori delusi. “Skully Technologies - continua il sito web - sta assumendo un team di ingegneri con sede ad Atlanta per progettare e produrre la prossima generazione di caschi Skully AR e altri nuovi prodotti di action-sport".
Quel che è stato è stato, insomma, e adesso, con nuove idee e nuovi capitali, si deve guardare avanti: d’altra parte sembra che la nuova Skully Technologies abbia tutte le carte in regola per farcela.
Skully era una giovane start up californiana che aveva messo a punto un casco avveniristico, l’AR-1, capace di portare la realtà aumentata nel mondo delle due ruote, grazie alla visiera con display heads up integrato dal quale accedere alle informazioni fornite dal navigatore, ricevere notifiche dal telefono, selezionare la musica da ascoltare e, soprattutto, vedere quello che accade alle spalle del pilota, grazie alla telecamera posteriore integrata nella calotta. In molti avevano creduto nel progetto, aiutandone lo sviluppo tramite una ricca campagna di crowdfunding. Purtroppo però, ne parlavamo qui, gli ideatori si erano "mangiati" tutti i soldi ricevuti, obbligando la start-up a dichiarare fallimento.
L'idea però era senza dubbio buona e Skully è tornata a farsi vedere, presentando domenica scorsa al CES di Las Vegas un nuovo casco supertecnologico, l'AR-ready. Guidata da Ivan e Rafael Contreras, la nuova Skully Technologies è quindi tornata sul progetto, aggiornandolo e garantendone il veloce sviluppo: “Lo Skully Fenix AR offrirà ai motociclisti un'esperienza senza precedenti grazie a una maggiore sicurezza e connettività”, ha spiegato Ivan Contreras, co-fondatore e CEO di Skully Technologies, nonchè CEO di GasGas e Torrot che producono, rispettivamente, enduro e scooter elettrici. Dichiarazioni che, forse a ragione, potrebbero suonare vuote per quanti, incuriositi dalle iniziali promesse, avevano contribuito di tasca propria, ritrovandosi poi con un pugno di mosche. A loro però Skully ha promesso di spedire il nuovo casco Fenix, non appena sarà pronto per la commercializzazione. “Vorremmo dare a chiunque abbia precedentemente preordinato o contribuito allo sforzo tramite IndieGoGo, l'opportunità di ricevere uno dei nostri nuovi caschi Skully Fenix AR, una versione migliorata dello Skully AR-1, la cui vendita inizierà nell'estate 2018”, si legge infatti sul sito web dell’azienda, che, col motto “Make it Right” cerca il “perdono” degli investitori delusi. “Skully Technologies - continua il sito web - sta assumendo un team di ingegneri con sede ad Atlanta per progettare e produrre la prossima generazione di caschi Skully AR e altri nuovi prodotti di action-sport".
Quel che è stato è stato, insomma, e adesso, con nuove idee e nuovi capitali, si deve guardare avanti: d’altra parte sembra che la nuova Skully Technologies abbia tutte le carte in regola per farcela.
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