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Sicurezza stradale, il 70% degli automobilisti italiani non usa le frecce

Un'indagine dell'ASAPS ha rilevato che nel nostro paese utilizza le frecce solo un automobilista su tre. Un dato che conferma quello che tutti i motociclisti hanno spesso imparato a proprie spese: non si può mai sapere quale manovra stia per compiere un'automobile...
Le usa solo un automobilista su tre
Una delle cause più frequenti di incidente sulle nostre strade è dovuto a chi svolta senza aver segnalao in precedenza la direzione che prenderà. Purtroppo, quando a svoltare è un'auto e dietro c'è un motociclista, dimenticarsi di usare le frecce può avere conseguenze molto, molto gravi. Ad accertare che il mancato uso delle frecce è una brutta abitudine degli automobilisti italiani è uno studio dell'Asaps che ha rilevato come solo un guidatore su tre utilizzi correttamente gli indicatori di direzione. Lo studio è stato eseguito da volontari e referenti dell'Asaps in cinque città italiane: Torino, Varese, Bologna, Roma e Napoli e ha preso in esame 700 conducenti in transito sulla viabilità ordinaria e 300 su quella autostradale. 
Se in città l'uso delle frecce riguarda il 36% degli automobilisti, in fase di sorpasso in autostrada la percentuale crolla al 32% con l'aggravante della manovra ad alta velocità. Spiega il presidente dell'Asaps, Giordano Biserni: "Per quanto l'indagine rappresenti soltanto una limitata campionatura l'ampiezza delle aree geografiche prese in esame e la loro suddivisione, confermano che l'utilizzo degli indicatori di direzione è un fenomeno in via di estinzione in Italia.” Decisamente non una bella notizia per il Governo, che conta entro dieci anni di dimezzare il numero di incidenti per riuscire a rispettare il Programma europeo di azione per la sicurezza stradale 2011-2020. 
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