Sic Supermoto Day Latina: pista sequestrata dopo la morte di Romboni
Il circuito del Sic Supermoto Day, il Sagittario di Latina, dove sabato scorso è morto Doriano Romboni, è stato sequestrato dall'autorità giudiziaria per verificare la regolarità delle misure di sicurezza. Secondo alcune indiscrezioni sembra che non tutto fosse a norma, pare che ci siano delle incongruenze rispetto all'omologazione del tracciato
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Controlli di sicurezza
Lo scorso weekend sarebbe dovuto essere di festa e divertimento, con l'evento organizzato dalla fondazione intitolata a Marco Simoncelli sulla pista di Latina. Invece sabato la tragedia, con la morte dell'ex pilota Doriano Romboni, che, nella giornata di sabato, durante le prove della manifestazione, ha perso il controllo della moto andando a finire in una altra parte del tracciato dove è stato investito da un altro concorrente. Dopo il dolore è il momento delle polemiche, secondo molti sarebbe bastato poco per evitare una tragedia simile. Dopo Giacomo Agostini anche Danilo Petrucci ha detto che secondo lui il tracciato era pericoloso, almeno per correrci in moto. I funerali di Romboni si sono svolti martedì pomeriggio a Ceparana, c'erano circa 2000 persone a salutare lo spezzino e ieri la Procura di Latina ha aperto un'inchiesta e ha nominato un consulente che avrà l'incarico di effettuare un sopralluogo sul tracciato e verificare se le misure di sicurezza erano state completamente rispettate. Il provvedimento di sequestro è stato emesso oggi da Raffaella Falcione, il sostituto procuratore titolare dell'inchiesta e, secondo le prime indiscrezioni, sembrerebbe che ci siano irregolarità del circuito rispetto al quanto riportato sui documenti di omologazione.
Lo scorso weekend sarebbe dovuto essere di festa e divertimento, con l'evento organizzato dalla fondazione intitolata a Marco Simoncelli sulla pista di Latina. Invece sabato la tragedia, con la morte dell'ex pilota Doriano Romboni, che, nella giornata di sabato, durante le prove della manifestazione, ha perso il controllo della moto andando a finire in una altra parte del tracciato dove è stato investito da un altro concorrente. Dopo il dolore è il momento delle polemiche, secondo molti sarebbe bastato poco per evitare una tragedia simile. Dopo Giacomo Agostini anche Danilo Petrucci ha detto che secondo lui il tracciato era pericoloso, almeno per correrci in moto. I funerali di Romboni si sono svolti martedì pomeriggio a Ceparana, c'erano circa 2000 persone a salutare lo spezzino e ieri la Procura di Latina ha aperto un'inchiesta e ha nominato un consulente che avrà l'incarico di effettuare un sopralluogo sul tracciato e verificare se le misure di sicurezza erano state completamente rispettate. Il provvedimento di sequestro è stato emesso oggi da Raffaella Falcione, il sostituto procuratore titolare dell'inchiesta e, secondo le prime indiscrezioni, sembrerebbe che ci siano irregolarità del circuito rispetto al quanto riportato sui documenti di omologazione.
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