Shimano, "State of the Nation": quanto vanno, in Europa, le e-bike?
Le e-bike stanno rapidamente scalando la classifica vendita. Che sia per ragioni pratiche, etico-ambientali o economiche, la bici a pedalata assistita si promette come una valida alternativa per gli spostamenti di tutti i giorni. Condotta per conto di Shimano, l’indagine ha intervistato un campione di oltre 13.000 cittadini provenienti da 11 paesi europei. Ecco i numeri
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Green Planet
State of the Nation
Rare fino a pochissimo tempo fa, le e-bike si sono trasformate nel giro di pochi anni, se non addirittura mesi, in uno tra i mezzi di trasporto preferiti dai cittadini europei. Ad evidenziarlo è in questo caso l’indagine di Shimano condotta su 13.000 persone provenienti da 11 paesi per mezzo del sondaggio “State of the Nation”. I numeri parlano chiaro: un quarto degli europei (più precisamente il 24%) o possiede già una e-bike o è intenzionato ad acquistarne una entro la fine dell’anno. Ma quali sono, più nel dettaglio, i paesi europei in cui le e-bike stanno più rapidamente scalando la classifica vendite? E quali i motivi che spingono i cittadini ad acquistarne una? Vediamo i numeri più da vicino.
Chi e perchè
L’ultimo paese in classifica è in tal senso il Regno Unito che ha il minor numero di persone dettesi intenzionate a provare una e-bike (7%), mentre quasi uno su tre (il 30%) degli italiani ha dichiarato che, entro l’anno, acquisterà e utilizzerà una e-bike. Un dato che non stupisce, considerando che solo in Italia, lo ricordiamo, le consegne di e-bike hanno quest'anno toccato quota 295.000, segnando l’ennesimo record con un +5% rispetto al 2020. In alcuni paesi invece, come la Danimarca e la Svizzera - ma anche il Regno Unito a discapito di quanto detto sopra -, ci sono segnali promettenti, con i giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni che sono risultati essere tra i più propensi all’utilizzo di e-bike.
Quanto al motivo per cui si sta passando alle bici a pedalata assistita ci sono sul tavolo numerose voci. Ad incidere sono le questioni di salute legate all’attività fisica, quella ambientale (un adulto su cinque, cioè il 18%, afferma che è probabile che inizi a utilizzare una e-bike perché preoccupato dell'impatto ambientale derivante dai pripri spostamenti in auto) e, non da ultima, quella “pratica”, considerando che in molti (più del 50% del campione), vede nell’e-bike un’utile alternativa al trasporto pubblico.
Rare fino a pochissimo tempo fa, le e-bike si sono trasformate nel giro di pochi anni, se non addirittura mesi, in uno tra i mezzi di trasporto preferiti dai cittadini europei. Ad evidenziarlo è in questo caso l’indagine di Shimano condotta su 13.000 persone provenienti da 11 paesi per mezzo del sondaggio “State of the Nation”. I numeri parlano chiaro: un quarto degli europei (più precisamente il 24%) o possiede già una e-bike o è intenzionato ad acquistarne una entro la fine dell’anno. Ma quali sono, più nel dettaglio, i paesi europei in cui le e-bike stanno più rapidamente scalando la classifica vendite? E quali i motivi che spingono i cittadini ad acquistarne una? Vediamo i numeri più da vicino.
Chi e perchè
L’ultimo paese in classifica è in tal senso il Regno Unito che ha il minor numero di persone dettesi intenzionate a provare una e-bike (7%), mentre quasi uno su tre (il 30%) degli italiani ha dichiarato che, entro l’anno, acquisterà e utilizzerà una e-bike. Un dato che non stupisce, considerando che solo in Italia, lo ricordiamo, le consegne di e-bike hanno quest'anno toccato quota 295.000, segnando l’ennesimo record con un +5% rispetto al 2020. In alcuni paesi invece, come la Danimarca e la Svizzera - ma anche il Regno Unito a discapito di quanto detto sopra -, ci sono segnali promettenti, con i giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni che sono risultati essere tra i più propensi all’utilizzo di e-bike.
Quanto al motivo per cui si sta passando alle bici a pedalata assistita ci sono sul tavolo numerose voci. Ad incidere sono le questioni di salute legate all’attività fisica, quella ambientale (un adulto su cinque, cioè il 18%, afferma che è probabile che inizi a utilizzare una e-bike perché preoccupato dell'impatto ambientale derivante dai pripri spostamenti in auto) e, non da ultima, quella “pratica”, considerando che in molti (più del 50% del campione), vede nell’e-bike un’utile alternativa al trasporto pubblico.
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