Sepang 2° giorno: Stoner si prende la testa della classifica
Casey Stoner ci ha messo solo un giorno per dimostrare a tutti che il pilota da battere è sempre lui. L'australiano abbatte il muro del 2'01 e mette quasi due decimi tra sè e Spies. Lorenzo chiude il podio della seconda giornata. Rossi migliora rispetto alle prime ore ma vede aumentare il distacco dai primi. Ancora in fase di rodaggio Andrea Dovizioso alle prese con la spalla operata da poco
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MotoGP
Stoner è tornato
Il secondo giorno di test a Sepang termina con Casey Stoner al comando, unico pilota ad aver abbattuto il muro del 2'01. L'australiano è un vero e proprio rullo compressore e nel giro di pochi giri (alla fine ne farà meno di trenta) mette il suo sigillo sulla seconda giornata di test. Nessuno come lui è in grado di andare forte fin da subito. Dietro si confermano le Yamaha ufficiali di Spies e Lorenzo, sempre veloci e in palla. Ai piedi del podio "virtuale" troviamo Pedrosa, Crutchlow e Barberà (lo spagnolo Ducati al sesto posto aggiunge la soddisfazione di essere arrivado davanti all'ufficiale Rossi), tutti staccati di pochissimi millesimi. Settimo, Valentino Rossi, oggi concentrato su alcune soluzioni ciclistiche da provare che non gli hanno permesso di andare oltre un discreto 2'01.886. Andrea Dovizioso alla fine paga più di 1.2 secondi di ritardo, dovuti alla spalla ancora dolorante e al necessario ambientamento sulla sua M1. La seconda giornata fa registrare il forfait di Hayden che a causa della spalla ancora malconcia non è stato più in grado di continuare. Miglioramenti, si fa per dire, per le CRT: Edwards, con il tempo di 2'05.603, limita il distacco dalla Honda di Stoner in poco meno di 5 secondi e crea un divario netto con gli altri piloti CRT (Silva arriva a più di cinque secondi dal texano). Che la colpa della loro lentezza sia da attribuire in parte anche ai piloti?I tempi finali della seconda giornata di test
1. Casey Stoner (Honda) 2’00.895
2. Ben Spies (Yamaha) 2’01.052
3. Jorge Lorenzo (Yamaha) 2’01.068
4. Dani Pedrosa (Honda) 2’01.508
5. Cal Crutchlow (Yamaha) 2’01.565
6. Hector Barbera (Ducati) 2’01.788
7. Valentino Rossi (Ducati) 2’01.886
8. Alvaro Baustista (Honda) 2’01.933
9. Andrea Dovizioso (Yamaha) 2’02.160
10. Nicky Hayden (Ducati) 2’02.354
11. Stefan Bradl (Honda) 2’02.414
12. Karel Abraham (Ducati) 2’02.598
13. Katsuyuki Nakasuga (Yamaha) 2’02.941
14. Franco Battaini (Ducati) 2’04.331
15. Colin Edwards (Suter-BMW) 2’05.603
16. Ivan Silva (BQR-Kawasaki) 2’10.297
17. Jordi Torres (BQR-Kawasaki) 2’11.893
18. Robertino Pietri (BQR-Kawasaki) 2’12.546
I tempi alle 16 (ora locale)
1. Ben Spies (Yamaha) 2’01.052
2. Jorge Lorenzo (Yamaha) 2’01.144
3. Casey Stoner (Honda) 2’01.245
4. Dani Pedrosa (Honda) 2’01.566
5. Cal Crutchlow (Yamaha) 2’01.710
6. Valentino Rossi (Ducati) 2’01.886
7. Alvaro Baustista (Honda) 2’02.065
8. Nicky Hayden (Ducati) 2’02.354
9. Stefan Bradl (Honda) 2’02.414
10. Andrea Dovizioso (Yamaha) 2’02.506
11. Hector Barbera (Ducati) 2’02.597
12. Katsuyuki Nakasuga (Yamaha) 2’02.941
13. Karel Abraham (Ducati) 2’03.050
14. Colin Edwards (Suter-BMW) 2’06.542
15. Ivan Silva (BQR-Kawasaki) 2’10.297
16. Robertino Pietri (BQR-Kawasaki) 2’12.546
I tempi alle 14 (ora locale)
1. Ben Spies (Yamaha) 2’01.052
2. Jorge Lorenzo (Yamaha) 2’01.144
3. Casey Stoner (Honda) 2’01.245
4. Dani Pedrosa (Honda) 2’01.638
5. Cal Crutchlow (Yamaha) 2’01.710
6. Alvaro Baustista (Honda) 2’02.130
7. Nicky Hayden (Ducati) 2’02.354
8. Valentino Rossi (Ducati) 2’02.400
9. Stefan Bradl (Honda) 2’02.414
10. Andrea Dovizioso (Yamaha) 2’02.506
11. Hector Barbera (Ducati) 2’02.597
12. Karel Abraham (Ducati) 2’03.050
13. Katsuyuki Nakasuga (Yamaha) 2’03.323
14. Franco Battaini (Ducati) 2’04.663
15. Colin Edwards (Suter-BMW) 2’06.819
16. Ivan Silva (BQR-Kawasaki) 2’10.297
17. Robertino Pietri (BQR-Kawasaki) 2’12.546
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Ci sarà da divertirsi in questa stagione
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