La sella vibrante anti distrazioni debutta al CES 2025
Presentata al CES di Las Vegas, Viber Alert è una tecnologia tutta italiana che mira a limitare le distrazioni per il pilota e a scongiurare così il rischio di incidenti. Un’idea che nasce da un’esperienza personale
Viber Alert
Tra le tante innovazioni presentate quest’anno al CES di Las Vega, spicca un progetto tutto italiano volto a migliorare la sicurezza dei motociclisti: Viber Alert, una tecnologia sviluppata da una startup guidata da Vincenzo Maresca, CEO e fondatore. L’idea è molto semplice: evitare al pilota inutili distrazioni attraverso una sella vibrante. Vediamo come funziona.
Come funziona Viber Alert
La tecnologia si basa su 4 potenti motorini vibranti integrati nella sella della moto, che si attivano per segnalare vari eventi: una freccia inserita, una svolta da prendere con il navigatore GPS attivo, la presenza di un autovelox o un veicolo in rapido avvicinamento. Gli input provengono da una centralina collegata tramite Bluetooth e le vibrazioni sono progettate per essere inequivocabili e immediate. Cosa che garantisce una comunicazione chiara e tempestiva. Non solo, perché oltre a migliorare la sicurezza, Viber Alert offre potenzialità aggiuntive: il software del sistema consente per esempio anche di raccogliere dati sul comportamento del veicolo, aprendo in tal modo la strada a soluzioni simili alle scatole nere utilizzate dalle compagnie assicurative. Inoltre, la tecnologia è già stata brevettata per il settore automobilistico, ampliando il ulteriormente suo potenziale utilizzo.
Distrazioni pericolose
Sempre più belli e tecnologici, capaci di offrire numerose informazioni e di connettersi a dispositivi e device di ogni tipo, i moderni display TFT montati sulle moto (per non parlare di quelli equipaggiati dalle auto) possono anche dimostrarsi pericolosi. Come accennato, l’idea di Maresca nasce dalla necessità di trovare una soluzione ad una situazione purtroppo drammatica: stando ai dati diffusi dall’ISS, ogni anno, nel mondo, si registrano infatti 1,3 milioni di vittime da incidenti stradali, di cui l’80% (e qui parliamo di sole due ruote) causato da distrazioni nei tre secondi precedenti l’impatto. Non per nulla, lo stesso CEO e fondatore Vincenzo Maresca ha avuto l’idea di Viber Alert dopo un incidente causato da un istante di distrazione.