Sicurezza stradale - Se il passeggero non mette il casco, la colpa è tua!
E in caso di incidente mortale, l'accusa è quella di omicidio colposo. A deciderlo una sentenza di Cassazione che spiega come in caso di mancato rispetto delle norme di sicurezza, anche del passeggero, a pagare in solido è il proprietario del mezzo
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Politica e trasporti
I responsabili siete voi
Chi guida una moto è responsabile di tutto ciò che concerne l'utilizzo del mezzo, compreso il rispetto delle norme di sicurezza da parte del passeggero. Se, infatti, un passeggero viene coinvolto in un incidente e risulta essere senza casco, non c'è maggiore età che tenga, la colpa è di chi guida e le pene rischiano di essere parecchio pesanti. Si va infatti da un semplice mancato risarcimento in caso di danni lievi fino all'omicidio colposo in caso di morte del passeggero. A deciderlo è una sentenza della Corte di Cassazione del novembre del 2012 dove in un procedimento atto a giudicare le responsabilità in un incidente in cui il passeggero di una moto, privo di casco, è deceduto per via delle lesioni riportate, ha sentenziato la condanna di omicidio colposo per il pilota del mezzo. Stesso discorso vale per i risarcimenti assicurativi: se il pilota non si assicura della messa in sicurezza del passeggero, in caso di incidente scatta il concorso di colpa nei confronti del passeggero che non indossa il casco. L'orientamento dunque, è quello di promuovere in maniera attiva il rispetto delle norme di sicurezza responsabilizzando (giustamente) chi guida non solo per quanto riguarda le sue azioni ma anche per quanto riguarda la sicurezza di chi trasporta.
Chi guida una moto è responsabile di tutto ciò che concerne l'utilizzo del mezzo, compreso il rispetto delle norme di sicurezza da parte del passeggero. Se, infatti, un passeggero viene coinvolto in un incidente e risulta essere senza casco, non c'è maggiore età che tenga, la colpa è di chi guida e le pene rischiano di essere parecchio pesanti. Si va infatti da un semplice mancato risarcimento in caso di danni lievi fino all'omicidio colposo in caso di morte del passeggero. A deciderlo è una sentenza della Corte di Cassazione del novembre del 2012 dove in un procedimento atto a giudicare le responsabilità in un incidente in cui il passeggero di una moto, privo di casco, è deceduto per via delle lesioni riportate, ha sentenziato la condanna di omicidio colposo per il pilota del mezzo. Stesso discorso vale per i risarcimenti assicurativi: se il pilota non si assicura della messa in sicurezza del passeggero, in caso di incidente scatta il concorso di colpa nei confronti del passeggero che non indossa il casco. L'orientamento dunque, è quello di promuovere in maniera attiva il rispetto delle norme di sicurezza responsabilizzando (giustamente) chi guida non solo per quanto riguarda le sue azioni ma anche per quanto riguarda la sicurezza di chi trasporta.
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