Scuola, quarantena, dad e tamponi: arrivano nuove regole
Atteso entro metà settimana, il nuovo decreto riferito a quarantene, autosorveglianza, didattica a distanza e tamponi per il rientro in classe dovrebbe “semplificare” la vita di genitori ed insegnanti. Anche alle elementari rimane però la distinzione tra studenti vaccinati e non vaccinati
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Semplificazioni?
Se da una parte gli italiani dovranno affrontare ulteriori strette e chiusure imposte dal governo, s’intravedono dall’altra alcune “facilitazioni” per quanto concerne scuola, Dad e tamponi. Di qui ai prossimi giorni dovrebbe infatti arrivare una revisione delle regole su contagi e quarantene per gli studenti: l’idea, spiegano dal governo, sarebbe quella di “allineare tutti i gradi scolastici”, applicando le regole che attualmente si usano nelle scuole medie e superiori anche alle elementari. Recepite le numerose richieste inoltrate da presidi, insegnati e genitori, le intenzioni dei ministri dell’Istruzione Patrizio Bianchi e della Salute Roberto Speranza sarebbero quelle di approdare ad un nuovo sistema che preveda meno Dad, meno tamponi e un rientro in classe più rapido e semplificato.
Più nel dettaglio, per quanto riguarda i bambini alle elementari, si discute circa la possibilità di sostituire la quarantena con l’autosorveglianza (cosa già prevista per medie e superiori), ma solo per gli studenti guariti o vaccinati, e di ridurre a uno il tampone di controllo per il rientro in classe. Altra novità dovrebbe essere l’entrata in Dad dal terzo caso di positività, con tampone di controllo per i compagni da fare solo al terzo giorno.
Parallelamente, i giorni di Dad per le classi per cui la Asl predispone l’autosorveglianza potrebbero passare da 10 a 5 e, per tornare in aula, potrebbe bastare il solo tampone, senza quindi il certificato del pediatra. Più “fortunati” i ragazzi delle medie e delle superiori che, solo se vaccinati o guariti (quindi solo se in possesso di super green pass), potranno tornare in classe al termine dell’autosorveglianza senza neppure l tampone.
Appare dunque evidente l’intento legato alla differenza di regole voluta tra studenti vaccinati e non vaccinati: “La Dad - ha dichiarato il sottosegratario alla Salute Andrea Costa - deve davvero diventare una misura solo per l’emergenza. Chi è vaccinato o guarito dovrebbe poter restare sempre in classe: è anche un modo per spingere ulteriormente sulle vaccinazioni”.
Come accennato, si tratta tuttavia di sole ipotesi e proposte: attendiamo il decreto in arrivo nei prossimi giorni.
Più nel dettaglio, per quanto riguarda i bambini alle elementari, si discute circa la possibilità di sostituire la quarantena con l’autosorveglianza (cosa già prevista per medie e superiori), ma solo per gli studenti guariti o vaccinati, e di ridurre a uno il tampone di controllo per il rientro in classe. Altra novità dovrebbe essere l’entrata in Dad dal terzo caso di positività, con tampone di controllo per i compagni da fare solo al terzo giorno.
Parallelamente, i giorni di Dad per le classi per cui la Asl predispone l’autosorveglianza potrebbero passare da 10 a 5 e, per tornare in aula, potrebbe bastare il solo tampone, senza quindi il certificato del pediatra. Più “fortunati” i ragazzi delle medie e delle superiori che, solo se vaccinati o guariti (quindi solo se in possesso di super green pass), potranno tornare in classe al termine dell’autosorveglianza senza neppure l tampone.
Appare dunque evidente l’intento legato alla differenza di regole voluta tra studenti vaccinati e non vaccinati: “La Dad - ha dichiarato il sottosegratario alla Salute Andrea Costa - deve davvero diventare una misura solo per l’emergenza. Chi è vaccinato o guarito dovrebbe poter restare sempre in classe: è anche un modo per spingere ulteriormente sulle vaccinazioni”.
Come accennato, si tratta tuttavia di sole ipotesi e proposte: attendiamo il decreto in arrivo nei prossimi giorni.
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