Sciopero Trasporti Roma – Atac stop lunedì 27 luglio
Sciopero mezzi Roma – La capitale verrà colpita da un'ennesima giornata di scioperi in programma lunedì 27 luglio. I lavoratori Atac si fermeranno per 24 ore, info e fasce di garanzia
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Lunedì nero a Roma
Il 27 luglio il personale Atac, società del trasporto locale di Roma parteciperà allo sciopero di 24 ore chiudendo l'ondata di scioperi che ha investito la penisola nel mese di luglio. I lavoratori associati ai sindacati Orsa e Tpl incroceranno le braccia a partire dalle 8.30 della mattina fino alle 17 e poi dalle 20 fino a fine servizio. Questo sarà l'ultimo di una serie di azioni volte a protestare contro i cambi contrattuali in corso e che hanno letteralmente rallentato la città in questo mese. Tra le principali azioni troviamo i cosiddetti “scioperi bianchi” ossia dei rallentamenti volontari nel servizio, volti a creare disagio senza per questo indire scioperi o azioni regolari di protesta. In pratica da qualche settimana macchinisti applicano rigidamente regole e orario di lavoro contrattuale. Non è un vero sciopero perché non si viene meno agli obblighi contrattuali, ma si creano comunque disservizi. I disagi maggiori sono sulle linee della metro A e B, non sulla nuova linea C che ha un sistema di guida senza conducente. Circolano un numero minore di treni rispetto a quelli programmati e si accumulano ritardi. Si aspetta più di un quarto d’ora. A volte anche 30 minuti. I disagi ci sono anche per i bus e la protesta sarebbe contro la scelta dell’azienda di far utilizzare un badge, un sistema automatico per rilevare le presenze, anche ai macchinisti come già accade per il resto del personale dell’azienda. Il sistema è entrato in funzione il 1 luglio. Più ampiamente lo sciopero dei macchinisti è contro la riorganizzazione del lavoro che comporta anche un aumento delle ore di servizio, condizioni di lavoro che secondo i macchinisti non sarebbero più sopportabili e metterebbero a rischio anche la sicurezza dei passeggeri.
Il 27 luglio il personale Atac, società del trasporto locale di Roma parteciperà allo sciopero di 24 ore chiudendo l'ondata di scioperi che ha investito la penisola nel mese di luglio. I lavoratori associati ai sindacati Orsa e Tpl incroceranno le braccia a partire dalle 8.30 della mattina fino alle 17 e poi dalle 20 fino a fine servizio. Questo sarà l'ultimo di una serie di azioni volte a protestare contro i cambi contrattuali in corso e che hanno letteralmente rallentato la città in questo mese. Tra le principali azioni troviamo i cosiddetti “scioperi bianchi” ossia dei rallentamenti volontari nel servizio, volti a creare disagio senza per questo indire scioperi o azioni regolari di protesta. In pratica da qualche settimana macchinisti applicano rigidamente regole e orario di lavoro contrattuale. Non è un vero sciopero perché non si viene meno agli obblighi contrattuali, ma si creano comunque disservizi. I disagi maggiori sono sulle linee della metro A e B, non sulla nuova linea C che ha un sistema di guida senza conducente. Circolano un numero minore di treni rispetto a quelli programmati e si accumulano ritardi. Si aspetta più di un quarto d’ora. A volte anche 30 minuti. I disagi ci sono anche per i bus e la protesta sarebbe contro la scelta dell’azienda di far utilizzare un badge, un sistema automatico per rilevare le presenze, anche ai macchinisti come già accade per il resto del personale dell’azienda. Il sistema è entrato in funzione il 1 luglio. Più ampiamente lo sciopero dei macchinisti è contro la riorganizzazione del lavoro che comporta anche un aumento delle ore di servizio, condizioni di lavoro che secondo i macchinisti non sarebbero più sopportabili e metterebbero a rischio anche la sicurezza dei passeggeri.
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