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Sciopero trasporti Atac Roma mercoledi 5 febbraio Garante chiede rinvio

Ancora da confermare lo stop dei mezzi pubblici nella Capitale previsto per il prossimo 5 febbraio, la capitale è duramente provata dai nubrifragi di questi giorni, per questo motivo il Garante per i trasporti ha chiesto il differimento dell'astensione dal lavoro. Per ora silenzio da parte dei sindacati
Tutto ancora in forse
L’agenzia per la mobilità ha comunicato la possibilità di un differimento del previsto sciopero nazionale del trasporto locale previsto per il prossimo mercoledì 5 febbraio. “Invito i sindacati che hanno proclamato lo sciopero nazionale del trasporto pubblico locale il prossimo 5 febbraio a valutare, con senso di responsabilità, la possibilità di differirne lo svolgimento ad un’altra data – ha dichiarato infatti Roberto Alesse, il presidente dell’Autorità di garanzia per gli scioperi - in considerazione delle gravi condizioni climatiche in corso e a vantaggio dei cittadini utenti”. Per ora le sigle sindacali si sono astenute dal replicare alle parole del Garante, e qualora Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl-Fna, Faisa-Cisal non ne accoglieranno l’appello, mercoledì 5 febbraio bus, tram e metrò si fermeranno per 24 ore anche nella Capitale. A Roma l’agitazione potrebbe interessare tutta la rete Atac e le ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo, oltre ai collegamenti periferici gestiti da Roma Tpl. Come sempre accade nel caso di agitazioni prolungate, verranno garantite due fasce “protette” previste dalla legge a tutela degli spostamenti dei pendolari. Le corse saranno quindi garantite dall'inizio del servizio fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20. Anche nel caso di un differimento, sul fronte degli scioperi nel trasporto pubblico locale si annunciano comunque altri mesi di tensione, visto che sul tavolo delle trattative resta il nodo insoluto del mancato rinnovo del contratto nazionale.
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