Sciopero Movimento dei Forconi 9 dicembre, mappa blocchi stradali in tutta Italia
Il Movimento dei Forconi ha proclamato uno sciopero dal 9 al 13 dicembre, insieme a numerose sigle di sindacati degli autotrasportatori. Annunciati blocchi stradali ai valichi di frontiera e nelle principali città italiane. L’organizzazione della protesta viaggia sul web, ecco la mappa dei blocchi
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Italia paralizzata?
A partire da lunedì 9 dicembre e fino al 13 dicembre, l’Italia rischia di essere paralizzata dallo sciopero degli autotrasportatori, le sigle sindacali in sciopero (A.I.Tras, Comitati Riuniti Agricoli, M.A.A., Cobas del Mais e molti altri) si uniranno alla protesta indetta per gli stessi giorni dal Movimento dei Forconi. Il Movimento dei Forconi è un organizzazione apartitica che già nel grnnaio 2012 era riuscita a mettere in ginocchio la Sicilia attraverso numerosi blocchi stradali: in pochi giorni erano venuti a mancare benzina e beni di prima necessità, ma non aveva avuto seguito. Il suo leader, Mariano Ferro, punta ora a bloccare tutta l’Italia e ha affermato che la protesta potrebbe continuare ad oltranza anche oltre venerdì 13. La protesta e l’organizzazione avviene tramite il tam tam dei social network, i presidi sono organizzati in decine e decine di città italiane tra cui Roma, Torino, Milano, Cagliari, Bologna, Napoli e molte altre, oltre che ai principali valichi di frontiera, qui la mappa dettagliata dei presidi messa online dal movimento. La protesta, secondo il leader Ferro, vuole dare voce al diffuso disagio sociale accentuato dala crisi "Lo Stato non ci fa scegliere chi ci governa, ci sovrasta di tasse, le grandi imprese finiscono all'asta, risparmiano sull'assistenza ai disabili mentre le pensioni d'oro e i costi della politica restano gli stessi, bisogna passare dalle parole ai fatti". Tratto da: WebMasterPoint.org. Da segnalare che all’ultimo le sigle Unatras e Anita del settore degli autotrasporti si sono defilate dalla protesta.
A partire da lunedì 9 dicembre e fino al 13 dicembre, l’Italia rischia di essere paralizzata dallo sciopero degli autotrasportatori, le sigle sindacali in sciopero (A.I.Tras, Comitati Riuniti Agricoli, M.A.A., Cobas del Mais e molti altri) si uniranno alla protesta indetta per gli stessi giorni dal Movimento dei Forconi. Il Movimento dei Forconi è un organizzazione apartitica che già nel grnnaio 2012 era riuscita a mettere in ginocchio la Sicilia attraverso numerosi blocchi stradali: in pochi giorni erano venuti a mancare benzina e beni di prima necessità, ma non aveva avuto seguito. Il suo leader, Mariano Ferro, punta ora a bloccare tutta l’Italia e ha affermato che la protesta potrebbe continuare ad oltranza anche oltre venerdì 13. La protesta e l’organizzazione avviene tramite il tam tam dei social network, i presidi sono organizzati in decine e decine di città italiane tra cui Roma, Torino, Milano, Cagliari, Bologna, Napoli e molte altre, oltre che ai principali valichi di frontiera, qui la mappa dettagliata dei presidi messa online dal movimento. La protesta, secondo il leader Ferro, vuole dare voce al diffuso disagio sociale accentuato dala crisi "Lo Stato non ci fa scegliere chi ci governa, ci sovrasta di tasse, le grandi imprese finiscono all'asta, risparmiano sull'assistenza ai disabili mentre le pensioni d'oro e i costi della politica restano gli stessi, bisogna passare dalle parole ai fatti". Tratto da: WebMasterPoint.org. Da segnalare che all’ultimo le sigle Unatras e Anita del settore degli autotrasporti si sono defilate dalla protesta.
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