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Sciopero Benzinai oggi – Stasera pompe chiuse fino al 19 mattina

Sciopero benzinai e aumento carburanti – La protesta dei gestori entra nel vivo da oggi. Questa sera dalle 19.30 le stazioni di servizio chiuderanno per riaprire il 19 mattina. Intanto l’ENI passa al contrattacco
Da stasera si fermano le pompe
Il mese di giugno sarà caratterizzato da una forte ondata di scioperi che coinvolgeranno i benzinai italiani. La protesta è contro le compagnie che "continuano a imporre unilateralmente e arbitrariamente prezzi con tutta evidenza fuori mercato e comunque molto più alti" di quelli delle no-logo o di quelli vicini ai supermercati
I primi disagi sono iniziati il 14 giugno quando i benzinai hanno sospeso l’uso dei self service pre pay negli orari di apertura degli impianti con relativo “annullamento” dei prezzi scontati ad essi collegati. Da questa sera invece inizia l’apice della protesta con un fermo delle pompe che inizierà alle 19.30 e terminerà alle 7 della mattina del 19. In concomitanza con l'avvio dello sciopero, secondo Figisc Confcommercio arriveranno anche i rincari. Nei prossimi giorni l'associazione prevede infatti prezzi in aumento di 1,5 centesimi al litro. Con un messaggio apparso nelle pagine del portale aziendale dei Gestori Eni, l'azienda intima ai Gestori aderenti alle forme di protesta predisposte dalle associazioni di categoria  (spegnimento degli accettatori durante l'orario di apertura e oscuramento dei prezzi praticati e i marchi e le insegne della compagnia relative alla modalità self service pre-pay) diffidandoli a proseguire con tale comportamento perché costituirebbe "un grave inadempimento sanzionabile con la risoluzione di diritto del contratto medesimo."
Dopo “soli” due giorni di relativa tranquillità, l’ennesima mossa andrà a colpire il pagamento elettronico: dal 21 fino al 28 giungo infatti, non sarà accettato nessun tipo di pagamento elettronico (bancomat e carta di credito) e saranno sospese tutte le campagne promozionali di marchio su tutta la rete ordinaria.
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