SBK rovente ad Aragón, Rea vince gara 1 per un soffio
Il mondiale Superbike comincia bene, cioè con una manche combattutissima e divertente. È stato Jonathan Rea a vincere gara 1 del round Aragón, prima prova del campionato, e lo ha fatto piegando la resistenza di un Alvaro Bautista che ha fatto il diavolo a quattro.
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SuperBike
Vince Rea
Al nono giro lo spagnolo ha rischiato di cadere, è tornato in testa, è stato sorpassato di nuovo da Rea e l’irlandese non gli ha lasciato lo spazio per replicare. La Kawasaki che nella seconda metà dello scorso anno era apparsa in difficoltà adesso ha trovato la strada, e l’ha trovata la Ducati, o forse ha trovato un pilota meno ondivago di Scott Redding.
Nelle prime fasi era stato in lotta con i battistrada anche il campione del mondo in carica Toprak Razgatlioglu ma non è riuscito a tenere il loro ritmo ed ha concluso al terzo posto, staccato di oltre cinque secondi. Così pure Michael Ruben Rinaldi: nella prima metà di gara a sua volta aveva fatto parte del gruppo e poi ha perso terreno concludendo quarto, davanti ad Andrea Locatelli che in gara ha ritrovato la verve ed ha tagliato il traguardo quinto, a quasi 16” dal vincitore. Fuori per una caduta Alex Lowes, veloce ma come spesso accade incline all’errore.
Così, esaurite le moto ufficiali schierate da Kawasaki, Ducati e Yamaha, hanno trovato spazio le due Honda factory di Iker Lecuona e Xavi Vierge, sesta e settima. La HRC ha rivoluzionato la sua squadra cambiando entrambi i piloti ed è intervenuta anche sulla moto, c’è ancora della strada da fare ma i risultati si vedono già.
In volata con Vierge ha concluso Ilya Mikhalchick, l’ucraino era alla prima gara sulla BMW ufficiale di van der Mark ed ha fatto una gran bella figura migliorando costantemente turno dopo turno e portando a casa l’ottavo posto. Ha preceduto di poco più di tre decimi Garrett Gerloff dal quale ci si sarebbe potuto aspettare qualcosa di più. A seguire le due BMW del team Bonovo Action, Eugene Laverty 10º e Loris Baz 11º.
Il sammarinese Luca Bernardi ha conquistato i suoi primi punti con il 12º posto ottenuto in sella alla Ducati del team Barni mentre Axel Bassani ha perso tempo e posizioni per un’uscita nella ghiaia e ha mancato i punti per un soffio, 16º davanti a Roberto tamburini, 17º. Chiude il gruppo degli italiani Gabriele Ruiu, costretto al ritiro nelle prime fasi di gara.
Questi i primi sei di Gara 1
1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
2. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.090
3. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +5.416
4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +10.272
5. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +15.767
6. Iker Lecuona (Team HRC) +18.760
Al nono giro lo spagnolo ha rischiato di cadere, è tornato in testa, è stato sorpassato di nuovo da Rea e l’irlandese non gli ha lasciato lo spazio per replicare. La Kawasaki che nella seconda metà dello scorso anno era apparsa in difficoltà adesso ha trovato la strada, e l’ha trovata la Ducati, o forse ha trovato un pilota meno ondivago di Scott Redding.
Nelle prime fasi era stato in lotta con i battistrada anche il campione del mondo in carica Toprak Razgatlioglu ma non è riuscito a tenere il loro ritmo ed ha concluso al terzo posto, staccato di oltre cinque secondi. Così pure Michael Ruben Rinaldi: nella prima metà di gara a sua volta aveva fatto parte del gruppo e poi ha perso terreno concludendo quarto, davanti ad Andrea Locatelli che in gara ha ritrovato la verve ed ha tagliato il traguardo quinto, a quasi 16” dal vincitore. Fuori per una caduta Alex Lowes, veloce ma come spesso accade incline all’errore.
Così, esaurite le moto ufficiali schierate da Kawasaki, Ducati e Yamaha, hanno trovato spazio le due Honda factory di Iker Lecuona e Xavi Vierge, sesta e settima. La HRC ha rivoluzionato la sua squadra cambiando entrambi i piloti ed è intervenuta anche sulla moto, c’è ancora della strada da fare ma i risultati si vedono già.
In volata con Vierge ha concluso Ilya Mikhalchick, l’ucraino era alla prima gara sulla BMW ufficiale di van der Mark ed ha fatto una gran bella figura migliorando costantemente turno dopo turno e portando a casa l’ottavo posto. Ha preceduto di poco più di tre decimi Garrett Gerloff dal quale ci si sarebbe potuto aspettare qualcosa di più. A seguire le due BMW del team Bonovo Action, Eugene Laverty 10º e Loris Baz 11º.
Il sammarinese Luca Bernardi ha conquistato i suoi primi punti con il 12º posto ottenuto in sella alla Ducati del team Barni mentre Axel Bassani ha perso tempo e posizioni per un’uscita nella ghiaia e ha mancato i punti per un soffio, 16º davanti a Roberto tamburini, 17º. Chiude il gruppo degli italiani Gabriele Ruiu, costretto al ritiro nelle prime fasi di gara.
Questi i primi sei di Gara 1
1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK)
2. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.090
3. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +5.416
4. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +10.272
5. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +15.767
6. Iker Lecuona (Team HRC) +18.760
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