SBK Portogallo, la spallata di Rea in Superpole
Jonathan Rea ha lasciato tutti con un palmo di naso: quando mancavano pochi minuti alla fine della Superpole ha piazzato un giro monstre sbriciolando il record stabilito solo poche ore prima da Toprak Razgatlioglu e si è piazzato in cima alla classifica. Sarà lui a partire al palo in gara 1 nel round Portogallo, nona prova del mondiale Superbike.
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SuperBike
Il ritorno di Johnny
In tutte e tre le sessioni di prove libere era sembrato in grado di puntare solo a un piazzamento, il sei volte iridato, invece c’è, e c’è la Kawasaki. Perché oltre alla strabiliante prestazione di Jonny bisogna registrare anche quella del suo compagno di squadra Alex Lowes che partirà dalla terza casella dello schieramento, ultimo della prima fila.
Rea ha girato in 1’39”610 ma… attenzione! “Razga” non è lontano: anche il turco della Yamaha ha abbassato il suo tempo delle FP3 scendendo a 1’39”772, dunque il suo distacco dal nordirlandese è di appena 0”162. Ancora una volta si prospetta uno scontro all’arma bianca tra loro due, con Lowes che potrebbe essere il terzo incomodo.
Manca Alvaro Bautista che dovrà partire dalla terza fila, nono. Per il leader del campionato, costretto a una grande rimonta, si prospetta una gara in salita. E non è nemmeno colpa sua. Come diversi altri piloti, lo spagnolo della Ducati ha visto cancellato il suo miglior tempo perché ottenuto in regime di bandiera gialla a seguito della caduta di Kohta Nozane, e ci ha rimesso una o forse due file…
Andrea Locatelli sembra proprio avere trovato la “quadra” e aprirà la seconda fila con il quarto tempo, ultimo dei piloti a ridosso dei primi: il suo distacco dalla Pole è di 0”390. Loris Baz è già piuttosto lontano con 0”632 ma può andare orgoglioso della sua quinta prestazione assoluta, ottenuta in sella a una moto ”indipendente”. Il francese pareva in difficoltà dopo i problemi tecnici accusati nelle FP3 ma ne è uscito molto bene.
Numerosi i piloti che si sono visti cancellare il tempo a causa dell’esposizione della bandiera gialla: dei protagonisti, oltre a Bautista, Scott Redding, Philipp Oettl, Axel Bassani e Michael Ruben Rinaldi, e questo ha causato un certo sconvolgimento nella classifica della Superpole.
Nella confusione generale Iker Lecuona ha portato in seconda fila la Honda, sesto davanti a Garrett Gerloff che apre la terza fila. Di fianco all’americano Redding e Bautista, mentre alle loro spalle scatteranno Xavi Vierge, Rinaldi che a sua volta dovrà correre in rimonta, ed Oettl.
Del resto è andata ancora peggio a Bassani: partirà dalla 14ª casella. Lo precede per 0”027 Roberto Tamburini, autore della migliore prestazione in prova della sua carriera mondiale con il 13º tempo; 22º tempo, infine, per il sammarinese Luca Bernardi.
Questi i primi sei della Superpole
1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’39.610
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +0.162
3. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.249
4. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +0.390
5. Loris Baz (Bonovo Action BMW) +0.632
6. Iker Lecuona (Team HRC) +0.732
In tutte e tre le sessioni di prove libere era sembrato in grado di puntare solo a un piazzamento, il sei volte iridato, invece c’è, e c’è la Kawasaki. Perché oltre alla strabiliante prestazione di Jonny bisogna registrare anche quella del suo compagno di squadra Alex Lowes che partirà dalla terza casella dello schieramento, ultimo della prima fila.
Rea ha girato in 1’39”610 ma… attenzione! “Razga” non è lontano: anche il turco della Yamaha ha abbassato il suo tempo delle FP3 scendendo a 1’39”772, dunque il suo distacco dal nordirlandese è di appena 0”162. Ancora una volta si prospetta uno scontro all’arma bianca tra loro due, con Lowes che potrebbe essere il terzo incomodo.
Manca Alvaro Bautista che dovrà partire dalla terza fila, nono. Per il leader del campionato, costretto a una grande rimonta, si prospetta una gara in salita. E non è nemmeno colpa sua. Come diversi altri piloti, lo spagnolo della Ducati ha visto cancellato il suo miglior tempo perché ottenuto in regime di bandiera gialla a seguito della caduta di Kohta Nozane, e ci ha rimesso una o forse due file…
Andrea Locatelli sembra proprio avere trovato la “quadra” e aprirà la seconda fila con il quarto tempo, ultimo dei piloti a ridosso dei primi: il suo distacco dalla Pole è di 0”390. Loris Baz è già piuttosto lontano con 0”632 ma può andare orgoglioso della sua quinta prestazione assoluta, ottenuta in sella a una moto ”indipendente”. Il francese pareva in difficoltà dopo i problemi tecnici accusati nelle FP3 ma ne è uscito molto bene.
Numerosi i piloti che si sono visti cancellare il tempo a causa dell’esposizione della bandiera gialla: dei protagonisti, oltre a Bautista, Scott Redding, Philipp Oettl, Axel Bassani e Michael Ruben Rinaldi, e questo ha causato un certo sconvolgimento nella classifica della Superpole.
Nella confusione generale Iker Lecuona ha portato in seconda fila la Honda, sesto davanti a Garrett Gerloff che apre la terza fila. Di fianco all’americano Redding e Bautista, mentre alle loro spalle scatteranno Xavi Vierge, Rinaldi che a sua volta dovrà correre in rimonta, ed Oettl.
Del resto è andata ancora peggio a Bassani: partirà dalla 14ª casella. Lo precede per 0”027 Roberto Tamburini, autore della migliore prestazione in prova della sua carriera mondiale con il 13º tempo; 22º tempo, infine, per il sammarinese Luca Bernardi.
Questi i primi sei della Superpole
1. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) 1’39.610
2. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +0.162
3. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.249
4. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +0.390
5. Loris Baz (Bonovo Action BMW) +0.632
6. Iker Lecuona (Team HRC) +0.732
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