SBK Portogallo, in gara 1 Toprak al top
Toprak Razgatlioglu ha vinto il primo scontro del round Portogallo, nona prova del mondiale Superbike, e con il successo ottenuto in gara 1 ha recuperato 5 punti sul leader della classifica iridata: Alvaro Bautista ha chiuso al secondo posto.
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SuperBike
Toprak al top
La gara si è corsa su una distanza ridotta a 14 giri a causa del tempo perso per attendere il rientro dell’elicottero. Il servizio di soccorso aveva portato all’ospedale di Faro Victor Steeman, caduto nei primi giri della SuperSport 300 e travolto da Josè-Luis Perez Gonzalez. Il pilota olandese ha riportato numerosi traumi e rischia la vita a causa di un ematoma alla testa. Al momento gli è stato inserito un drenaggio.
La gara della Superbike nei primi giri è stata animata dalla lotta tra Razgatlioglu e Jonathan Rea, poi al sesto giro il turco ha compiuto il sorpasso decisivo ed ha acquisito il vantaggio sufficiente a concludere senza sorprese. Bautista invece è partito male ma è riuscito a recuperare ed a raggiungere la seconda posizione: ha superato prima Alex Lowes, poi Axel Bassani e quindi Rea, al secondo tentativo visto che nel primo era andato “lungo”. C’è stato un momento in cui addirittura sembrava in grado di avvicinare il battistrada ma ormai era troppo tardi. Del resto, come lui stesso ha dichiarato, la gara corsa su una distanza ridotta non gli ha consentito di sfruttare la sua dote migliore, una guida dolce che gli permette di arrivare alle fasi finali con le gomme in condizioni migliori degli altri.
Rea, incisivo e consistente come al solito, ha concluso terzo e a ”litigare” per il quarto posto sono rimasti Lowes e Bassani, autore di una grandissima prestazione. Nelle ultime battute il veneto del team Motocorsa era leggermente meno veloce dell’inglese ma si è difeso con i denti ed ha avuto la meglio; per l’ennesima volta è di gran lunga il migliore degli ”indipendenti”.
Continua nel suo ottimo standard Andrea Locatelli, sesto senza grossi patemi perché Michael Ruben Rinaldi alle sue spalle era lontano. Il romagnolo ha concluso settimo, un piazzamento discreto ma al di sotto delle ambizioni stuzzicate dalle prestazioni nelle prove libere.
Questa volta Iker Lecuona non ha brillato chiudendo solo 11º; meglio di lui ha fatto il compagno di squadra Xavi Vierge strappando l’ottavo posto a Loris Baz e a Garrett Gerloff in un finale che li ha visti concludere in volata uno dietro l’altro.
Solo 12º Philipp Oettl, mentre Scott Redding se la stava cavando bene con la BMW ufficiale ma è caduto alla curva 5, anche se è ripartito non è riuscito a chiudere in zona punti, 18º. Fuori dai punti per un soffio anche i nostri Roberto Tamburini e Luca Bernardi, 16º e 17º. Eugene Laverty, 15º, era ad appena 0”389 dall’italiano, ma gli è sfuggito.
Questi i primi sei di Gara 1
1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK)
2. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.657
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +3.032
4. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +4.471
5. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +4.562
6. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +8.805
Giro veloce: Toprak Razgatlioglu (Yamaha) – 1’40.328, Nuovo giro record
La gara si è corsa su una distanza ridotta a 14 giri a causa del tempo perso per attendere il rientro dell’elicottero. Il servizio di soccorso aveva portato all’ospedale di Faro Victor Steeman, caduto nei primi giri della SuperSport 300 e travolto da Josè-Luis Perez Gonzalez. Il pilota olandese ha riportato numerosi traumi e rischia la vita a causa di un ematoma alla testa. Al momento gli è stato inserito un drenaggio.
La gara della Superbike nei primi giri è stata animata dalla lotta tra Razgatlioglu e Jonathan Rea, poi al sesto giro il turco ha compiuto il sorpasso decisivo ed ha acquisito il vantaggio sufficiente a concludere senza sorprese. Bautista invece è partito male ma è riuscito a recuperare ed a raggiungere la seconda posizione: ha superato prima Alex Lowes, poi Axel Bassani e quindi Rea, al secondo tentativo visto che nel primo era andato “lungo”. C’è stato un momento in cui addirittura sembrava in grado di avvicinare il battistrada ma ormai era troppo tardi. Del resto, come lui stesso ha dichiarato, la gara corsa su una distanza ridotta non gli ha consentito di sfruttare la sua dote migliore, una guida dolce che gli permette di arrivare alle fasi finali con le gomme in condizioni migliori degli altri.
Rea, incisivo e consistente come al solito, ha concluso terzo e a ”litigare” per il quarto posto sono rimasti Lowes e Bassani, autore di una grandissima prestazione. Nelle ultime battute il veneto del team Motocorsa era leggermente meno veloce dell’inglese ma si è difeso con i denti ed ha avuto la meglio; per l’ennesima volta è di gran lunga il migliore degli ”indipendenti”.
Continua nel suo ottimo standard Andrea Locatelli, sesto senza grossi patemi perché Michael Ruben Rinaldi alle sue spalle era lontano. Il romagnolo ha concluso settimo, un piazzamento discreto ma al di sotto delle ambizioni stuzzicate dalle prestazioni nelle prove libere.
Questa volta Iker Lecuona non ha brillato chiudendo solo 11º; meglio di lui ha fatto il compagno di squadra Xavi Vierge strappando l’ottavo posto a Loris Baz e a Garrett Gerloff in un finale che li ha visti concludere in volata uno dietro l’altro.
Solo 12º Philipp Oettl, mentre Scott Redding se la stava cavando bene con la BMW ufficiale ma è caduto alla curva 5, anche se è ripartito non è riuscito a chiudere in zona punti, 18º. Fuori dai punti per un soffio anche i nostri Roberto Tamburini e Luca Bernardi, 16º e 17º. Eugene Laverty, 15º, era ad appena 0”389 dall’italiano, ma gli è sfuggito.
Questi i primi sei di Gara 1
1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK)
2. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.657
3. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +3.032
4. Axel Bassani (Motocorsa Racing) +4.471
5. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +4.562
6. Andrea Locatelli (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) +8.805
Giro veloce: Toprak Razgatlioglu (Yamaha) – 1’40.328, Nuovo giro record
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