SBK Francia, Razgatlioglu il funambolo vince gara 1
Resterà a lungo nella memoria l’immagine di Toprak Razgatlioglu vincitore di gara 1 in Francia, mentre taglia il traguardo sollevando la ruota posteriore. “Stoppie” sotto la bandiera a scacchi, il vantaggio su Jonathan Rea era tale da lasciargli anche il tempo di giocare.
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Che arrivo!
Nonostante fosse stato il campione del mondo a conquistare la pole position, il turco della Yamaha sapeva di essere il più veloce in pista: Johnny lo aveva superato al primo giro, lui gli ha reso il favore al quarto e quando ha voluto allungare lo ha fatto guadagnando 4 secondi e mezzo di vantaggio senza difficoltà. Erano arrivati a Magny Cours appaiati in testa alla classifica del mondiale Superbike, dopo questa prima prova dell’ottavo round il leader è Toprak.
Rea ha avuto parecchie difficoltà e anche se era riuscito a fare un giro veloce in prova con la gomma da tempo, non ha trovato una buona messa a punto per la gara. Come ha spiegato all’arrivo, non si sentiva sicuro sulla moto ed ha capito che questa era una giornata in cui bisognava limitare i danni. Lo ha fatto, ma non vince da sette gare.
Non possiamo considerare il terzo posto di Andrea Locatelli una sorpresa: è già la terza volta, il nostro rookie d’oro oramai è abbonato alle prime posizioni. Aveva superato Michael Ruben Rinaldi in quarta posizione e si era messo in caccia di Alex Lowes ma il britannico non ha retto la pressione ed è finito gambe all’aria, spianandogli la strada. Una gran bella gara anche per Rinaldi, quarto, e c’è da cavarsi il cappello per come ha saputo superare le difficoltà incontrate in prova.
È lo stesso discorso che si può fare per Michael Van der Mark, quinto nonostante avesse perso l’ intera sessione delle FP3 in mattinata. Dietro di lui a un paio di secondi Alvaro Bautista, e poi una sorta di mucchio selvaggio in lotta per il settimo posto. Ha avuto la meglio Chaz Davies, primo degli indipendenti con la Ducati del Team GoEleven, seguito da Axel Bassani e Tom Sykes, quest’ultimo meno efficace di quanto era apparso dopo essersi qualificato terzo in Superpole. Avevano fatto parte della compagnia anche Garrett Gerloff, che si è staccato nel finale finendo 11º, e Scott Redding, l’ombra di se stesso, impreciso nella guida, protagonista di molti errori e alla fine anche di una scivolata per cui è finito soltanto in 12ª posizione. Ci sono ancora due gare da disputare nell’arco di questo weekend, urge un cambio di rotta.
Nonostante fosse stato il campione del mondo a conquistare la pole position, il turco della Yamaha sapeva di essere il più veloce in pista: Johnny lo aveva superato al primo giro, lui gli ha reso il favore al quarto e quando ha voluto allungare lo ha fatto guadagnando 4 secondi e mezzo di vantaggio senza difficoltà. Erano arrivati a Magny Cours appaiati in testa alla classifica del mondiale Superbike, dopo questa prima prova dell’ottavo round il leader è Toprak.
Rea ha avuto parecchie difficoltà e anche se era riuscito a fare un giro veloce in prova con la gomma da tempo, non ha trovato una buona messa a punto per la gara. Come ha spiegato all’arrivo, non si sentiva sicuro sulla moto ed ha capito che questa era una giornata in cui bisognava limitare i danni. Lo ha fatto, ma non vince da sette gare.
Non possiamo considerare il terzo posto di Andrea Locatelli una sorpresa: è già la terza volta, il nostro rookie d’oro oramai è abbonato alle prime posizioni. Aveva superato Michael Ruben Rinaldi in quarta posizione e si era messo in caccia di Alex Lowes ma il britannico non ha retto la pressione ed è finito gambe all’aria, spianandogli la strada. Una gran bella gara anche per Rinaldi, quarto, e c’è da cavarsi il cappello per come ha saputo superare le difficoltà incontrate in prova.
È lo stesso discorso che si può fare per Michael Van der Mark, quinto nonostante avesse perso l’ intera sessione delle FP3 in mattinata. Dietro di lui a un paio di secondi Alvaro Bautista, e poi una sorta di mucchio selvaggio in lotta per il settimo posto. Ha avuto la meglio Chaz Davies, primo degli indipendenti con la Ducati del Team GoEleven, seguito da Axel Bassani e Tom Sykes, quest’ultimo meno efficace di quanto era apparso dopo essersi qualificato terzo in Superpole. Avevano fatto parte della compagnia anche Garrett Gerloff, che si è staccato nel finale finendo 11º, e Scott Redding, l’ombra di se stesso, impreciso nella guida, protagonista di molti errori e alla fine anche di una scivolata per cui è finito soltanto in 12ª posizione. Ci sono ancora due gare da disputare nell’arco di questo weekend, urge un cambio di rotta.
Finishing in the best style possible: STOPRAK@toprak_tr54 #FRAWorldSBK pic.twitter.com/wPUgKXaond
— WorldSBK (@WorldSBK) September 4, 2021
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