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SBK Australia 2019 Bautista: "Soddisfazione incredibile"

SBK Phillip Island 2019 – Alvaro Bautista, al suo debutto in SBK, rompe il dominio di Rea vincendo la sua prima gara. La Panigale V4 R si conferma una moto sensazionale che, guidata da un pilota col "background" da MotoGP può essere davvero letale. Più difficoltà, invece, per Davies che deve ancora abituarsi al V4
Bentornata Ducati!
Álvaro Bautista ha realizzato oggi una straordinaria impresa vincendo la prima gara della stagione 2019 con la nuova Ducati Panigale V4 R. Non capitava dal 2007 di vedere un pilota vincere all’esordio ed a questo straordinario exploit del 34enne pilota spagnolo si aggiunge il fatto che si è trattato di una vittoria al debutto anche per la moto. Partito dal terzo posto in griglia dopo la Superpole, Bautista ha preso il comando della gara al primo giro ed aumentando il suo vantaggio giro dopo giro, ha tagliato il traguardo con quasi 15 secondi di vantaggio su Jonathan Rea. Ovvia la felicità di Alvaro: “Questa vittoria mi ha trasmesso una soddisfazione incredibile e sono felicissimo di aver vinto la mia prima gara nel Mondiale Superbike! Sicuramente abbiamo lavorato molto bene durante i mesi invernali e questo ci ha permesso di preparare una moto competitiva per la prima gara. Oggi non sono riuscito a stabilire la pole perché devo ancora capire come funzionano le gomme da qualifica, che sono del tutto nuove per me. In gara però ero davvero confidente perché sapevo di avere un ottimo passo, la mia strategia era quindi quella di cercare di andare al comando prima possibile per poi tenere un ritmo buono e costante. Ho notato che il distacco aumentava ad ogni giro, anche se stavo comunque cercando di amministrare il consumo delle gomme, soprattutto verso la fine della gara. Sono davvero felice, vorrei ringraziare Ducati, Aruba ed i ragazzi della mia squadra, adesso speriamo di mantenere questo livello.” Un po' di difficoltà in più per Davies, solo decimo al traguardo e con ancora qualche problema di adattamento alla nuova moto: "Per me è stata una gara piuttosto deludente. All’inizio mi sentivo a mio agio con la moto e dopo una partenza abbastanza buona sono riuscito a mantenere il passo insieme ad un gruppetto di altri piloti. A un certo punto è però calato in modo massiccio il grip al posteriore ed improvvisamente mi sembrava di guidare sulla sabbia: dobbiamo analizzare bene i dati per capire il vero motivo. So come gestire una gara a Phillip Island e credo di aver guidato in maniera relativamente conservativa per molti giri, ma il problema è arrivato comunque a due terzi della distanza di gara in modo inaspettato. Questo è indice del fatto che ci manca ancora un po’ di esperienza con questa nuova moto; pensavo almeno di avere il passo per piazzarmi nei primi 6, ma oggi non è stato così.”
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