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SBK 2016 Melandri: “Situazione spiacevole, colpa di Aprilia”

Ancora incerto il futuro Marco Melandri: non ha trovato una sistemazione nel campionato delle derivate di serie e forse potrebbe passare alle quattro ruote nella categoria GT3. Il ravennate però è rimasto piacevolmente colpito dal lavoro svolto con MV Agusta, ma il suo manager Alberto Vergani ha ammesso che la  situazione è "nebulosa"
"Non ho responsabilità di quanto successo"
A due mesi dall'inizio del campionato Superbike 2016, Marco Melandri si ritrova ancora senza sistemazione, il ravennate ha svolto due giorni di test con la MV Agusta e continua a tenersi in allenamento. Alla Gazzetta dello Sport Melandri ha dichiarato: “Vorrei continuare con le moto, che sono il mio ambiente naturale. Ma in questi giorni ho anche maturato dei contatti con dei promoter asiatici che mi vorrebbero far correre in auto, a bordo delle GT3”. “Macio” arriva da una mezza stagione in MotoGP con Aprilia da cui, di comune accordo, si è separato: “Non sono pentito di aver partecipato. Purtroppo non sono riuscito ad esprimere il mio potenziale e ho fatto il mondiale controvoglia, nonostante avessi un accordo per correre ancora in Superbike e l’evoluzione dell’Aprilia in realtà non sia mai avvenuta. Per me è un dispiacere essere arrivato a questo punto, in questa situazione spiacevole, per responsabilità non mie, credo che vadano cercate in Aprilia”. Durante l'inverno ha fatto un test con MV Agusta, ma la casa italiana ha già confermato Leon Camier e difficilmente ci sarà posto anche per Melandri nel team: “Non so, non dipende da me. Di sicuro per me sarebbe bello poter partecipare a un progetto nuovo, che la Casa varesina sta costruendo da zero. Non dimentichiamo che per loro si tratta della prima stagione ufficiale nel Mondiale Superbike. Per me sarebbe bello poter far crescere la moto e portarla nella Top 5 del campionato”. A proposito del test ha raccontato: “Una volta superata la difficoltà iniziale – anche perché erano cinque mesi che non salivo in moto – mi sono trovato subito a mio agio sulla F4. La moto ha un anteriore davvero buono e una ciclistica perfetta. Per il mio stile di guida è un mezzo davvero eccezionale. È stato un peccato non averci girato ancora. Anche l’elettronica è buona: nei test abbiamo lavorato per sistemare il setting del motore e grazie alla professionalità dei due ingegneri elettronici del team abbiamo già trovato una buona messa a punto. Leon Camier, il pilota ufficiale, era molto soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto”. Magari per Marco potrebbe esserci un posto come collaudatore: “Non lo escluderei a priori”. A chiarire ulteriormente la situazione ci ha pensato il manager di Marco Alberto Vergani, nonché patron di Nolan: “Ci stiamo lavorando ma la situazione è ancora nebulosa e ci sono molte questioni da risolvere. Più che altro è il team MV Agusta che deve chiarire se e con quante moto vuole partecipare al Mondiale Superbike”.
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