SBK 2015, con Max Biaggi in sella alla sua Aprilia RSV4 Superbike - VIDEO
Superbike 2015: il Corsaro ci porta in pista in sella alla sua Aprilia RSV4 Superbike 2015, facendoci vedere come guida un campione sulla pista di Vallelunga. Direttamente dal suo casco ecco le indicazioni e le impressioni di guida di Max Biaggi impegnato in un giro lanciato
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Il Corsaro diventa "professore"
Questo weekend, in occasione della tappa Superbike in Tailandia, Mediaset ha mandato in onda questo bel video realizzato da Max Biaggi a Vallelunga. Il corsaro era impegnato per una serie di test ufficiali Aprilia, ma ha trovato il tempo per offrirci un onboard spettacolare in sella alla sua Aprilia RSV4 Superbike sul circuito romano. Grazie a un microfono nel suo casco, il Corsaro ha arricchito le riprese con interessanti indicazioni “corner by corner”. Max, sfrecciando tra i cordoli, in tutta tranquillità ci racconta in tempo reale quello che sta facendo in pista, comprese indicazione sulla marcia inserita e i punti in cui la sua RSV4 tende a scivolare o meno. Il video, oltre alla bellezza dell'onboard, mostra come un pilota vero in moto sappia fare certe cose con grande facilità, compreso parlare con un tono di voce relativamente calmo guidando a ritmi veloci (non certo da gara, ovviamente), una moto che pretende attenzione assoluta.
Questo weekend, in occasione della tappa Superbike in Tailandia, Mediaset ha mandato in onda questo bel video realizzato da Max Biaggi a Vallelunga. Il corsaro era impegnato per una serie di test ufficiali Aprilia, ma ha trovato il tempo per offrirci un onboard spettacolare in sella alla sua Aprilia RSV4 Superbike sul circuito romano. Grazie a un microfono nel suo casco, il Corsaro ha arricchito le riprese con interessanti indicazioni “corner by corner”. Max, sfrecciando tra i cordoli, in tutta tranquillità ci racconta in tempo reale quello che sta facendo in pista, comprese indicazione sulla marcia inserita e i punti in cui la sua RSV4 tende a scivolare o meno. Il video, oltre alla bellezza dell'onboard, mostra come un pilota vero in moto sappia fare certe cose con grande facilità, compreso parlare con un tono di voce relativamente calmo guidando a ritmi veloci (non certo da gara, ovviamente), una moto che pretende attenzione assoluta.
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